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 Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha intenzione di proporre, nel corso del prossimo Consiglio comunale, il conferimento della cittadinanza onoraria a Russell Crowe. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino con un video sui suoi canali social. L’attore australiano aveva rivelato, via X, all’inizio di gennaio di avere anche radici italiane e in particolare ascolane: un suo trisavolo, il "bis-bis-bisnonno da parte materna" arrivato in Nuova Zelanda nel 1864, era Luigi Ghezzi, nato nel 1829 ad Ascoli Piceno. Secondo il sindaco, la cittadinanza onoraria servirà a mantenere "solido" il legame tra l’interpreto de Il Gladiatore e Ascoli, oltre a promuovere la città nel mondo, grazie alla fama di Crowe e alla sua "esperienza come attore internazionale". Il trisavolo di Crowe era andato a lavorare in Argentina, poi si era imbarcato per l’India, ma fece naufragio, aveva raccontato l’attore, e finì a Città del Capo, dove incontrò e sposò Mary Ann Curtain. I due poi emigrarono in Nuova Zelanda. La famiglia dell’attore, per altro, ha varie radici: "norvegesi, italiane, scozzesi, maori, e dal un test del Dna di un parente stretto sono emerse ascendenze in maggioranza irlandesi, anche se non sappiamo come e tramite chi". L’annuncio di queste ascendenza ascolane aveva suscitato molte reazioni e meme sui social: "Massimo, Massimo, Massimo", una delle invocazioni più frequenti, in riferimento al personaggio di Massimo Decimo Meridio, il nome del protagonista del Gladiatore. Oppure "al mio segnale...friggete le olive", il piatto più noto di Ascoli Piceno. 

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