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La tensione palpabile nei primi due set. Il consiglio. L’esultanza dagli spalti. La foto, insieme, con la Coppa. Foto postate sui social da Simone Vagnozzi, castoranese di 48 anni e allenatore di Jannik Sinner. Il 3-2 epico contro Daniil Medvedev agli Australian Open 2024 è un trionfo destinato a entrare nella storia del tennis italiano. Il giovane talento di San Candido ha conquistato il titolo Slam maschile per l’Italia 48 anni dopo Adriano Panatta al Roland Garros nel ‘76. L’immagine dell’esultanza di Sinner, immortalata da uno scatto con lo stesso Vagnozzi e tutto lo staff, rappresenterà per sempre il momento di gloria che ha coronato una rimonta storica. Il giovane campione, allenato dal coach castoranese Vagnozzi insieme a Darren Cahill, ha sconfitto avversari di calibro come Novak Djokovic e il numero 3 del mondo. Fondamentale è stato il consiglio di Vagnozzi durante la partita per la rinascita di Sinner. Sullo 0-2 per il russo, il castoranese ha detto a Sinner di posizionarsi più indietro durante il servizio, un dettaglio apparentemente semplice ma che ha cambiato radicalmente le sorti della partita. Simone Vagnozzi, un castoranese doc, ha, dunque, giocato un ruolo fondamentale nel successo di Sinner. Il coach, teso ma concentrato, ha sottolineato che la vittoria è frutto di un cambiamento nella strategia di gioco di Sinner, che ha imparato a posizionare meglio la palla e migliorato il suo servizio, diventato una delle sue armi migliori. La vittoria agli Australian Open segue il trionfo nella Coppa Davis, confermando il legame vincente tra Sinner e Vagnozzi. Il coach ha anche rivelato il cambio di abitudini nell’allenamento di Sinner, riducendo il tempo in campo prima delle partite. Un cambiamento che ha contribuito a creare un ambiente più rilassato per il giovane campione. Il successo di Sinner è stato celebrato in tutta Italia e il Piceno esulta doppiamente per il grande campione e per il suo grande allenatore. 

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