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Un tragico incidente ha spezzato la vita del ventenne Stefano Velea, nato in Italia da genitori rumeni. È morto nella notte tra sabato e domenica, lungo la strada provinciale che da Lisciano va a Santa Maria a Corte, nei pressi del confine tra le regioni Marche e Abruzzo. Con la sua automobile ha sfondato il parapetto di un ponte, precipitando nel vuoto a pochi metri dalla frazione di Gabbiano, in provincia di Teramo e nel Comune di Civitella del Tronto. La vettura ha terminato la corsa nell’alveo del fiume.
Le operazioni di soccorso, coordinate dai vigili del fuoco, sono proseguite per tutta la mattinata di domenica dopo che l’allarme era stato dato dai famigliari alle prime luci dell’alba. Non vedendo rientrare il giovane, avevano contattato le autorità. Lo zio del ragazzo, uscendo per cercarlo, ha notato il muretto del parapetto, sfondato in un punto e ha compiuto la drammatica scoperta.
L’auto era caduta di sotto, schiantandosi e roteando su sé stessa fino a rimanere priva del tettuccio. Le condizioni del veicolo hanno reso immediatamente chiara la gravità dell’incidente e, nonostante i rapidi interventi, per il giovane non c’è stato nulla da fare.
Complesse le operazioni di recupero con la salma del giovane che è stata rimosso solo nel pomeriggio dalle pompe funebri Marinucci e la camera ardente è stata allestita all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno.
Non si esclude il fondo stradale umido o un malore possano avere contribuito alla tragica dinamica. Sul posto anche i carabinieri di Civitella del Tronto chiamati a compiere i rilievi e ricostruire la dinamica della tragedia. 

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