Ascoli, la replica ultras a Pulcinelli: "Non possono esserci applausi, ora acquisti immediati"
Foto Ascoli Calcio
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ASCOLI PICENO - Prosegue il botta e risposta tra gli Ultras 1898 Ascoli e patron Massimo Pulcinelli. Ieri lo striscione durante la gara interna con il Cittadella, oggi il messaggio sui social ("Stufo di essere contestato, mi vergogno per loro") e una lettera aperta ai tifosi (in estrema sintesi: "Amareggiato dalla contestazione, ma ora facciamo un patto per la salvezza") del numero 1 bianconero. L’ultima mossa è della curva che in serata ha pubblicato un comunicato.

Lo riportiamo di seguito.

"Finiamo la stagione scorsa a ridosso dei playoff e ora siamo lontani dalla salvezza. Chiudiamo l’anno calcistico in una situazione deficitaria e con una classifica preoccupante. Nessuno che si definisca tifoso dell’Ascoli può sentirsi soddisfatto. Parlano i fatti. Non possono esserci applausi. Non occorre essere luminari del calcio per capire che gli errori ci sono stati e sono gravi, come ribadito dal nostro striscione allo stadio. 

Nonostante tutto, il sostegno non manca, siamo numerosi a Pisa e oltre 7.500 in casa. Una prova di forza della nostra tifoseria che merita una società all’altezza e pretende un mercato di gennaio degno del nostro blasone.

Ci aspettiamo acquisti immediati, non abbiamo altro tempo da perdere. Chi è fautore di questa situazione ha il dovere di rimediare e rimettere l’Ascoli in carreggiata. Non ci sono scuse od alibi.

Le polemiche social e giornalistiche non ci sono mai piaciute, per questo ribadiamo che da oggi in poi rispetteremo solo chi avrà rispetto della nostra tifoseria. Comportamenti fuori luogo non saranno più tollerati.

Ed ora tutti al lavoro! C’è una categoria da salvare. Avanti Picchio fino alla salvezza".

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