Condividi:

"Ti ho visto nelle cose belle della vita, nella gioia, nell’amore del tuo sorriso riconosco una cara amica, uniti per sempre dal dolore, legati dall’amore. Un bacio Pamela. Un bacio Alessandra. By Lupo". Queste le parole scritte da Luca Traini su un tricolore fatto recapitare ad Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, nel giorno del sesto anniversario dall’omicidio di via Spalato. Un messaggio che la madre della 18enne uccisa il 30 gennaio 2018 a Macerata ha svelato nel corso della fiaccolata in corso nella Capitale. "Questa è una fiaccolata di condivisione, di pensieri, preghiere, di rispetto e di amore - ha detto la madre di Pamela, scortata da decine di ragazze e ragazzi, amici della 18enne e semplici cittadini che hanno voluto prendere parte al corteo in piazza Re di Roma. Lumini e palloncini bianchi hanno sfilato accanto alla panchina rossa dedicata alla memoria di Pamela.  

Nel giorno del sesto anniversario della morte anche  Macerata si  è fermata a ricordare la 18enne con una doppia iniziativa, ai giardini Diaz, e di fronte alla palazzina di via Spalato, dove un gruppo di studenti ha voluto depositare una corona di fiori. Presenti, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli insieme alla sua vice e assessore ai servizi sociali, Francesca D’Alessandro, il Prefetto di Macerata, Isabella Fusiello e il vescovo, Mons. Nazzareno Marconi.

Il 30 gennaio 2018, la 18enne romana fu violentata, accoltellata e fatta a pezzi da Innocent Oseghale. I due si erano incontrati per la prima volta, poco prima, ai giardini Diaz. Fu il nigeriano, condannato in via definitiva all’ergastolo per stupro e omicidio, a cedere la dose di eroina a Pamela convincendola poi a seguirlo nel suo appartamento dove l’aveva violentata, accoltellata e fatta a pezzi prima di tentare di disfarsi dei suoi resti, nascondendoli in due trolley, ritrovati il giorno successivo lungo una strada di campagna. 


Tutti gli articoli