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ANCONA - "È la propaganda contro l’Europa a respingere la richieste di un porto più vicino alla Ocean Viking". Lo scrive l’Ambasciata dei Diritti Marche Associazione Odv a proposito dell’imbarcazione dell’Sos Méditerranée con oltre 300 migranti naufraghi a bordo. La nave approderà ad Ancona nella giornata di domani.

"È urgente individuare un porto più vicino alla posizione attuale della Ocean Viking. Come ha dimostrato Carola Rackete, quando una legge è ingiusta, è giusto disobbedire". "Perché tanta disumanità? - attacca l’Associazione - A cosa serve infliggere tanta sofferenza alle persone? C’è una sola risposta: alla propaganda della fortezza Europa".

"Il porto di Ancona è stato assegnato alla nave Ocean Viking, che trasporta a bordo 350 naufraghi salvati, che ora sono in condizioni di stremo fisico e psicologico - ricorda - ci sono anche numerosi minori non accompagnati e donne in stato di gravidanza. Tuttavia, anziché ricevere assistenza immediata, il governo ha imposto la permanenza in mare dopo il salvataggio, obbligandoli a navigare per giorni per raggiungere Ancona. Una volta sbarcati, dovranno intraprendere un viaggio via terra in autobus, probabilmente verso le regioni del sud Italia", conclude l’Ambasciata dei Diritti chiedendo di assegnare un porto più vicino di Ancona alla nave.

La Guardia Costiera ha accettato di trasbordare a Catania i 23 superstiti del primo salvataggio dove sono stati inghiottiti dalle acque del mare circa 60 profughi che si trovavano su un gommone alla deriva al largo delle acque libiche. Tra loro c’era anche un bambino di un anno e mezzo. 

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