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ANCONA – Ordine di carcerazione disposto dai poliziotti della Sezione reati contro la persona della Squadra Mobile di Ancona, Sezione reati contro la persona, nei confronti di un uomo di 40 anni, che dovrà espiare la pena di 4 anni e 5 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne quasi quattordicenne.
I fatti risalgono al 2020 quando l’uomo, che conosceva bene la vittima e la sua famiglia, approfittando della loro ospitalità e del fatto che i genitori della bambina non erano presenti (la mamma era andata a dormire mentre il padre era fuori casa per lavoro), non ha avuto scrupoli ad introdursi nel letto dove stava dormendo la minore.
Allarmata per rumori provenienti dalla stanza, è intervenuta la madre per fermarlo, nonostante l’uomo le avesse chiuso la bocca con la mano per evitare urla di aiuto.
Nella circostanza intervenne in tempi velocissimi la polizia che arrestò l’uomo in flagranza.
Dopo due anni di libertà in attesa di sentenza, l’ufficio Esecuzioni penali ha emesso il provvedimento di carcerazione nei suoi confronti. I poliziotti si sono così recato nella sua abitazione, da dove è stato trasportato nel carcere di Montacuto.
Successivamente la Squadra Mobile di Ancona ha precisato che l’uomo era stato denunciato per violenza sessuale aggravata nei confronti di una donna in compagnia del figlio minore, violenza privata e minacce. Quattro anni fa si era introdotto nel letto dove la donna stava dormendo con il figlio ed aveva cercato un rapporto sessuale. La signora era però riuscita a fuggire, portandosi dietro il figlio, ma lui l’aveva trascinata di nuovo in casa, tappandole la bocca e minacciandola di morte. La donna era quindi riuscita a chiamare il marito, chiedendo aiuto e l’uomo era tornato a casa, chiedendo l’intervento della polizia. 

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