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Due anziani sono stati truffati con la tecnica del nipote in difficoltà. La coppia ha consegnato oggetti in oro per un valore di circa 5mila euro. Sull’episodio indaga la Polizia di Stato di Ancona per risalire ai responsabili. I due hanno ricevuto una telefonata intorno alle 11:30. A rispondere l’uomo di 83 anni che è stato convinto da un sedicente nipote, dichiaratosi malato, ad uscire per ritirare alle Poste una raccomandata. Dopo essere uscito, una nuova telefonata a casa. A rispondere la moglie 87enne. Dall’altro capo del telefono, sempre il finto nipote che ha confessato di dover versare una somma per non incorrere in conseguenze penali e che un presunto addetto si sarebbe venuto a riscuotere il danaro. Un uomo si è presentato presso l’abitazione della coppia e ha confermato il racconto fornito al telefono. L’anziana, senza soldi in contanti, ha consegnato oggetti in oro per un valore di circa 5.000 euro, convinta così di aiutare il nipote. Una volta rientrato il marito (ovviamente senza raccomandata), la donna gli ha detto cosa era accaduto ed entrambi si sono resi conto di essere stati vittima di una truffa. Hanno contattato la Polizia che immediatamente ha fatto partire le indagini per risalire al o ai responsabili. 

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