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PESARO - Sono trascorsi dieci giorni dalla scomparsa di Gianfranco Paolini e Liliana Scarpetti. Le ricerche sono andate avanti per giorni, con ogni mezzo e con l’impiego di tanti uomini, via terra e via mare. Ora sono state sospese. Paolini, 82 anni, residente a Villa Ceccolini, quartiere di Pesaro, era uscito di casa al mattino con la propria bicicletta di colore bianco. è stato visto passare in via Lago di Misurina, intorno alle 10,30, davanti al bar Movie e all’edicola di famiglia. Non si è fermato, ma ha proseguito. Da quel momento in poi sono perse le sue tracce. La bicicletta poi è stata ritrovata nel pomeriggio, lungo Strada della Blilla, appoggiata ad un albero. Per una settimana sono proseguite le ricerche da parte dei vigili del fuoco e gli uomini della capitaneria, ma anche i volontari della protezione civile e pure amici delle famiglie in ansia. Ricerche anche con i cani, gli elicotteri, i droni. I sommozzatori dei vigili del fuoco, arrivati da Ancona, hanno scandagliato i laghetti della zona di campagna e boscaglia. I familiari avevano lanciato un appello via social condiviso centinaia di volte. Appello ripreso anche sulla pagina Facebook della trasmissione Chi l’Ha Visto. Si è tenuto un tavolo in prefettura alla presenza di tutte le forze di sicurezza e soccorso, per potenziare le ricerche. Poi la decisione di sospenderle. Nessuna traccia nemmeno di Liliana Scarpetti. Dieci giorni fa era stata ritrovata l’auto, una Fiat 600 azzurra, sul lato della stradina che dalla statale Adriatica, a fianco del ponte sul Metauro, porta alla foce del fiume a Fano. Originaria di Barchi ma da sempre residente a Fano, nella zona di Sant’Orso, l’ottantenne vedova aveva sentito la nipote il giovedì precedente dicendole che doveva sottoporsi ad accertamenti sanitari. Alle ricerche in mare oltre ai sommozzatori hanno partecipato anche la Guardia costiera con una motovedetta e l’elicottero. 

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