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Erano armati e con il volto coperto da passamontagna i cinque banditi che nella tarda serata di sabato hanno fatto irruzione in una villa ubicata in una zona collinare di Martinsicuro di proprietà di un imprenditore del settore della pesca.
Dopo aver forzato una finestra, i rapinatori hanno fatto irruzione nell’abitazione: all’interno c’erano i genitori, i due figli adolescenti e due amici dei ragazzi che erano ospiti a cena.
Sono stati attimi di terrore: i malviventi li hanno bloccati e minacciati facendosi consegnare dal capo famiglia le chiavi della cassaforte da dove hanno prelevato preziosi, oggetti di valore e delle armi legalmente detenute. Poi con l’ingente bottino si sono dati alla fuga a piedi nelle campagne circostanti, facendo perdere le loro tracce.
Fortunatamente nessuno dei presenti tenuti in ostaggio è rimasto ferito, ma hanno subìto un profondo choc. Subito dopo l’allarme lanciato dalla famiglia sono arrivate sul posto numerose pattuglie delle compagnia di Alba Adriatica, e dalle compagnie limitrofe circondando la zona, ma i fuggitivi non sono stati rintracciati.
Nella villa e nei dintorni sono stati effettuati i rilievi tecnico-scientifici e preziose saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le indagini vengono condotte con il supporto del personale del nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Teramo. Si tratta di un’altra rapina choc dopo quella di qualche anno fa a villa De Cecco, a Montesilvano e quella ai danni della famiglia Di Stefano, imprenditori del Maglificio Gran Sasso.