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Melissa Palanza, Sara Di Prinzio e Barbara Mariano, per le donne, rispettivamente dei team Let’s Run for solidarity, Runners Chieti e Pretuzi Runners Teramo; per gli uomini Francesco Di Basilico, Lorenzo Dell’Orefice e Mihail Sirbu, dei team Passologico il primo e Asl Atl. Vomano gli altri due, sono i primi classificati della 41esima edizione di Vivicittà che oggi ha visto la partecipazione di 1.200 atleti in gara che si aggiungono alle 180 di ieri, quando hanno gareggiato i bambini. A rendere noti i risultati sono l’assessore comunale allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli e Franco Schiazza della Uisp che tracciano un bilancio più che positivo, così come fa Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana. "Numeri straordinari" - commenta Martelli, "che acquistano un valore ancora maggiore se si pensa che quest’anno abbiamo voluto richiamare l’attenzione di tutti i partecipanti, dai più piccoli ai più grandi, sull’importanza della pace: dobbiamo crederci tutti e lavorare insieme per la pace, che è un diritto. Il nostro ’grido’ per la pace è stato assolutamente particolare perché ci siamo affidati allo sport per far partire in maniera compatta questo bel messaggio, rilanciando anche il concetto dell’importanza dello sport per un corretto stile di vita. E’ stato bellissimo vedere tanta partecipazione, in strada, e in piazza, dove si sono ritrovate diverse associazioni per sensibilizzare i cittadini. Ancora una volta Vivicittà, straordinaria iniziativa della Uisp, coglie nel segno, abbinando lo sport alla solidarietà e all’inclusione sociale, grazie a tante realtà attive sul territorio e alla Caritas che oggi sono state protagoniste. Ringrazio tutti, e in particolare la polizia locale chi si è occupata del traffico garantendoci un enorme supporto, e i volontari che hanno collaborato: la loro presenza è stata fondamentale per l’ottima riuscita della manifestazione. E ringrazio ancor di più i cittadini che hanno reagito benissimo: in queste ore non ci sono stati disagi di alcun genere, per la viabilità, e tutto è filato liscio". "Non sono abituato a questi numeri", ha commentato  Schiazza, che ringrazia "tutte le società che credono in questa manifestazione, unica in Italia, con la presenza di tanti bambini" che ieri hanno partecipato a Vivicittà gareggiando nell’area pedonale. "Al messaggio forte per la pace", dice ancora, "si unisce oggi quello per l’ambiente e per la solidarietà". "Un messaggio, quello per la pace, che è stato vissuto con gioia ed entusiasmo da quanti hanno partecipato a Vivicittà", dice infine De Dominicis, e quanto accaduto tra ieri e oggi "ci ricorda come sia possibile costruire una società che cammina verso la pace attraverso valori importanti che ci rendono fratelli, che ci rendono comunità, e che ci fanno raggiungere il traguardo tutti insieme non lasciando indietro nessuno".

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