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Terminata la fase dei colloqui clinici, si prosegue con le analisi tossicologiche per la perizia su Massimo Malavolta il 48enne sambenedettese che il 20 dicembre scorso ha ucciso la moglie Emanuela Massicci a Ripaberarda. Questa mattina i prelievi del sangue saranno esaminati dal laboratorio di Medicina legale a Macerata. Malavolta fu trovato positivo a sostanza stupefacente tramite esame delle urine dopo l’omicidio. Quel che si punta a capire è se il 48enne possa aver subito un’alterazione del suo stato psichico e quindi se abbia agito sotto effetto di droga. 

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