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Piceno Consind ha comunicato la risoluzione del contratto di gestione dell’impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti pericolosi e non, che si trova ad Ascoli in località ‘Basso Marino’, finora gestito da Uniproject Srl (controllata dal gruppo Iren Spa). Le motivazioni, informa una nota a firma del presidente Domenico Procaccini, riguardano in particolare “i caratteri di negligenza e imperizia che sono stati accertati nei confronti di Uniproject in merito alla gestione dell’impianto”. Ad ottobre 2022 Piceno Consind ha incaricato una società per eseguire una valutazione tecnica di verifica delle modalità gestionali da parte di Uniproject e sullo stato di consistenza dell’impianto. Nella relazione è stata evidenziata “una serie di gravi criticità, relative in particolare alla carente attività manutentiva delle opere elettromeccaniche, elettriche e degli strumenti di misura da parte del gestore dell’impianto, nonché alla messa fuori servizio di alcuni comparti della filiera depurativa, senza alcuna comunicazione agli enti ed in difformità rispetto a quanto previsto nel sopracitato Decreto di autorizzazione ‘Aia’ per la lavorazione dei rifiuti pericolosi e non”. Per tali motivi, Piceno Consind ha ritenuto di dover procedere alla risoluzione del contratto dandone informazione a Provincia di Ascoli, Arpam e carabinieri. Tra le motivazioni della rescissione, Piceno Consind annota anche “lo stato di grave carenza del sistema di produzione e diffusione dell’aria nei comparti biologici, che non si esclude possano essere anche la causa dei cattivi odori che i residenti limitrofi all’impianto nel corso degli anni hanno subito e lamentato”. “Infatti - prosegue la nota - solo dopo i sopralluoghi effettuati dalla società incaricata dal Consind, il gestore Uniproject ha segnalato a giugno 2023 la possibilità di sostituire tale sistema di diffusione, sia pur spinto dalla necessità di ridurre i costi energetici causati dall’inefficienza di tale sistema. Alla successiva richiesta del Consind di mettere in essere un progetto di adeguamento che prevedesse la sostituzione dei diffusori, Uniproject Srl è sparita senza dare alcun riscontro, a comprova dello scarso interesse del gestore di affrontare le criticità e risolverle in maniera compiuta”. 

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