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MONTE SAN PIETRANGELI – La struttura commissariale, guidata da Guido Castelli ha elargito un contributo di 780 mila euro per la Collegiata dei Santi Lorenzo e Biagio di Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo, danneggiata dal sisma del 2016.
Si tratta di uno dei maggiori esempi di monumento del neoclassicismo marchigiano: una vera opera d’arte edificata nel 1799 su disegno del celebre architetto Giuseppe Valadier.
"Gli edifici di culto - spiega il commissario straordinario - sono punti di riferimento imprescindibili per le comunità del sisma, e non solo, e la Collegiata di Monte San Pietrangeli costituisce in tal senso un esempio di particolare importanza".
Oltre che dalla chiesa, il complesso architettonico della Collegiata è costituito da un alto campanile centrale posto sul retro e attorniato da volumi edilizi tra cui la sacrestia, la canonica e alcuni locali per l’attività pastorale. Al di sotto della zona presbiteriale, in posizione seminterrata, esiste un’ampia cripta, riccamente decorata dall’artista Luigi Fontana, che ha realizzato anche il grande affresco absidale con l’Incoronazione della Vergine. I lavori di recupero, dunque, risultano complessi e articolati, e riguarderanno sia la parte esterna che interna, compreso il campanile. Tra gli interventi più importanti, ci sarà il consolidamento delle volte della chiesa.