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Una giornata storica per Pesaro. In occasione della cerimonia di inaugurazione della capitale della Cultura 2024, presentata da Paolo Bonolis, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto il suo discorso alla Vitrifrigo Arena dove ottomila persone entusiaste hanno applaudito il Capo dello Stato. Mattarella ha parlato di pace e di diversità, temi che attengono la cultura, "quella cultura che per la natura dei progressi storici è fatta di rapporti con paesi vicini, con gli altri popoli. La civiltà fondata sull’Umanesimo che parla al mondo di dignità e rispetto della persona, parità dei diritti. Tutto questo - ha proseguito Mattarella  è stato costruito nei tempi lunghi della storia e trova testimonianza in opere pittoriche, musica, sculture, nei libri che compongono l’immenso patrimonio di cui disponiamo" Il presidente ha fatto appello alla responsabilità di capitalizzare il valore della cultura sottolineando che quella in cui viviamo è un "stagione difficile in cui l’uomo sembra proteso a distruggere ciò che ha costruito. Le guerre ai confini dell’europa ci riguardano perché incidono sulle nostre esistenze, sulle nostre economie e soprattutto sulla nostre coscienze. La pace e’ un grande tema che riguarda la cultura. La cultura è il presupposto della nostra libertà. Un posto d’onore compete a Gioacchino Rossini, uno di grandi della musica europea. La cultura è presente e futuro. Fare cultura significa continuare ad attuare percorsi creativi. Per Pesaro inizia oggi un sogno operoso. Buon anno alla capitale della cultura 2024".


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