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ACQUALAGNA - Si è tuffato nelle acque del Candigliano. Ha cercato di chiedere aiuto, ma non è più riemerso, annegando nel fiume. Primo Maggio tragico alla Golena del Furlo, nel Comune di Acqualagna. La vittima è un 35enne, originario del Pakistan. Era arrivato in camper insieme ad alcuni amici per trascorrere la giornata di festa nella zona della riserva nazionale del Furlo, presa d’assalto in questo periodo da turisti, camperisti ed escursionisti. La tragedia è avvenuta intorno alle 12.
Il 35enne, si è messo il costume per fare il bagno nel fiume Candigliano, in una zona dove è vietata la balneazione. Dopo pochi minuti ha chiesto aiuto agli amici, ma la corrente lo ha risucchiato. Subito si è attivata la macchina dei soccorsi. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Pesaro, il nucleo elicottero di Arezzo e Bologna, che hanno sorvolato la zona per cercare di avvistare l’uomo.
Sono entrati in azione anche la squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco, arrivati da Bologna, che dopo tre ore hanno ritrovato il corpo senza vita del 31enne. Esprime cordoglio per la morte del giovane, il sindaco di Acqualagna Pierluigi Grossi. "Sono episodi che dispiacciono . aggiunge il primo cittadino - l’invito è quello di essere sempre attenti e guardinghi".
Sempre nella zona della Golena del Furlo, il primo maggio di sei anni fa, era stata sfiorata una tragedia: un 17enne aveva rischiato l’annegamento, per raccogliere un pallone finito nelle acque del Candigliano. Provvidenziale l’intervento di un carabiniere fuori servizio, che sentendo le urla del ragazzo, si era tuffato in acqua, e lo aveva salvato portandolo a riva.