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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb - dirigenti, giocatori, staff - in Comune, celebrata dall’amministrazione dopo la promozione in Lega Pro.
Il sindaco Antonio Spazzafumo torna all’estate di due anni fa. Al default targato Roberto Renzi. “La tifoseria veniva a chiedermi sicurezza. Dissi loro che avremmo ricominciato dalla Serie D senza sorprese negative” continua il primo cittadino. “Grazie a Vittorio Massi, un sambenedettese come voleva la tifoseria, ci siamo riusciti. C’è stata anche qualche incomprensione, ma il percorso era delineato. Bravo Vittorio a esaltare la sambenedettesità e ad avere risvegliato la voglia di Samb che tutti avevamo”.
Sempre Spazzafumo: “Massi e la società hanno creato un entusiasmo contagioso con numeri di tifosi altissimi. L’obiettivo era ritornare nei professionisti, Vittorio sapeva cosa la città voleva e grazie a voi c’è l’abbiamo fatta. Oggi pomeriggio, alla festa che la società ha organizzato – fa il sindaco rivolto alla squadra –, vi renderete conto del fenomeno Samb”.
“Per anni in giro per l’Italia mi chiedevano cosa succedeva a San Benedetto: una cosa che ci tramandiamo, da padre in figlio”. Poi la battuta finale: "Mi dicono che salgo sul carro del vincitore, ma è stato il sindaco a costruire il carro, in modo che tutta la città e la tifoseria possa beneficiarne" conclude Spazzafumo.
Ha collaborato Pier Paolo Flammini