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Sono sbarcati questa mattina al porto di Ortona i 108 migranti soccorsi nel Mediterraneo dalla nave umanitaria Ocean Viking, battente bandiera norvegese. Il gruppo è composto principalmente da cittadini originari di Bangladesh, Somalia e Pakistan, ma tra loro ci sono anche otto egiziani, sette iraniani, un sudanese e un eritreo. Lo sbarco è stato coordinato dalla Prefettura di Chieti, secondo un protocollo ormai rodato. Le operazioni si sono svolte sulla banchina Riva Nuova, messa a disposizione dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, con il supporto di tutte le forze dell’ordine: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. Sul fronte sanitario e logistico hanno operato il 118, la Croce Rossa di Chieti, la Protezione Civile regionale e l’Usmaf – l’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera – che ha eseguito i primi controlli medici direttamente a bordo della nave. Una volta sbarcati, i migranti sono stati trasferiti nella struttura temporanea allestita dalla Croce Rossa in contrada Tamarete, sempre a Ortona, dove sono proseguiti gli accertamenti sanitari e le verifiche di identificazione. La destinazione finale è stata stabilita dal Ministero dell’Interno: 40 migranti verranno trasferiti in Lombardia, mentre 68 resteranno in Abruzzo. Tra questi, ci sono anche 23 minori non accompagnati, che saranno accolti in strutture specializzate sul territorio regionale. Un’operazione complessa ma gestita con rapidità ed efficienza, grazie al lavoro congiunto di tutte le istituzioni coinvolte. Il porto di Ortona si conferma ancora una volta uno snodo fondamentale per l’accoglienza in Abruzzo.