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Un alterco tra giovani all’alba è finito con un’auto schiantata contro un palo e l’intervento dei carabinieri.
Tutto è iniziato intorno alle 6 del mattino, tra venerdì e sabato, nella zona tra via dei Tigli e il lungomare. Due gruppi di ragazzi, reduci da una serata in discoteca, hanno dato vita alla rissa. Alla base ci sarebbero futili motivi legati a battute scambiate con una ragazza e a saluti non graditi. La situazione è rapidamente degenerata, e un primo scontro fisico sarebbe avvenuto all’interno del locale, con un giovane italiano colpito al volto da uno dei tre ragazzi di origine marocchina. I protagonisti sarebbero poi stati accompagnati fuori dalla struttura dallo staff della sicurezza.

Poco dopo, lo stesso 23enne residente in provincia di Ancona, avrebbe deciso di recarsi in un punto ristoro lì vicino. Anche in quel caso, però, il gruppo rivale lo avrebbe raggiunto, aggredendolo nuovamente. A quel punto il ragazzo è salito a bordo della sua auto, una Ford Fiesta, insieme a un 21enne peruviano e a una sedicenne, entrambi suoi conoscenti e anch’essi originari della provincia di Ancona.

Secondo il racconto del conducente, durante la fuga l’auto avrebbe incrociato ancora una volta i tre ragazzi con cui c’erano stati i dissidi. I tre gli si sarebbero parati dinanzi e, per evitarli, avrebbe perso il controllo dell'auto, schiantandosi contro un palo. L’impatto ha causato l’apertura degli airbag e ha reso necessario l’intervento del 118. La 16enne è stata trasportata al pronto soccorso di San Benedetto, mentre il peruviano è stato medicato e poi ha deciso di lasciare l’ospedale senza completare le cure.

Il conducente è risultato negativo ad alcol e droga, ma ha comunque subito il ritiro della patente in via precauzionale. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e vagliando i filmati di videosorveglianza per ricostruire l’esatta dinamica. Il rischio di investimento denunciato dal gruppo nordafricano è ora oggetto di accertamenti. Intanto, si somma un nuovo episodio di tensione a una notte già movimentata da altri atti vandalici registrati lungo la riviera.

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