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Il circolo PD truentino avanza una proposta per l’area dell’ex Fonderia Veco, chiedendo all’amministrazione comunale di Martinsicuro di considerare l’acquisizione della struttura per destinazioni pubbliche. La mossa mira a evitare che l’area cada in mano a privati e a garantire che possa essere utilizzata a beneficio dell’intera comunità.
L’iniziativa segue il fallimento di diverse aste giudiziarie per l’acquisizione dell’area, nonostante ribassi dei prezzi, rendendo urgente una decisione per il suo futuro. Il PD suggerisce che il Comune diventi protagonista in questo processo di rinascita, agendo sia per la riqualificazione dell’area che per impedire eventuali speculazioni da parte di privati. Secondo i rappresentanti del Partito Democratico, potrebbe esserci il rischio che privati facoltosi acquisiscano l’area a prezzi convenienti per poi utilizzarla a loro vantaggio.
"Sarebbe una buona iniziativa se il Comune di Martinsicuro si facesse avanti e acquisisse l’area dell’ex fonderia Veco in modo che possa essere utilizzata per l’interesse pubblico anziché a beneficio di pochi privati facoltosi," affermano i democratici.
L’obiettivo principale è garantire che l’area venga destinata all’uso pubblico, rispettando gli interessi collettivi e impedendo che diventi un’opportunità di guadagno per pochi. Il PD suggerisce che questa mossa potrebbe aprire la strada a utilizzi futuri a vantaggio dell’intera comunità o a potenziali finanziamenti pubblici.
I dem ritengono che l’acquisizione da parte del Comune potrebbe portare a una revisione delle norme edilizie dell’area, permettendo lo sviluppo di spazi pubblici, centri diurni di socialità, parchi, aree verdi o strutture culturali, tutti orientati verso il bene comune. Mentre si sottolinea la necessità di valutazioni finanziarie approfondite, il PD richiama l’attenzione sul fatto che il Comune dovrebbe investire non solo nelle infrastrutture e nelle opere pubbliche, ma anche in progetti che migliorano la qualità della vita dei cittadini. L’ex Fonderia Veco, una volta fiorente e fonte di lavoro per diverse generazioni a Martinsicuro, si trova ora in stato di abbandono da oltre dieci anni.