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Si è svolto martedì 14 maggio, presso la sede dell’Area Territoriale Sociale 21, un incontro ritenuto fondamentale per affrontare una delle problematiche più urgenti e trasversali del momento: la carenza di alloggi in affitto a prezzi sostenibili. Protagonisti del confronto sono stati il Comitato dei Sindaci dell’ambito, rappresentanti della Caritas locale e il presidente di ANCE Marche, Massimo Ubaldi.
Durante il confronto, i primi cittadini hanno espresso forte preoccupazione per le crescenti difficoltà che molte famiglie, così come singoli cittadini, si trovano a vivere nella ricerca di una casa in affitto, specialmente in contesti già economicamente fragili. A rendere la situazione ancora più critica, è la mancanza di offerta di immobili a canone calmierato.
«La difficoltà nel reperire abitazioni in locazione a costi accessibili – ha sottolineato Ubaldi – non è un problema isolato, ma un fenomeno ormai diffuso in tutta la regione». Il presidente di ANCE Marche ha inoltre spiegato come l’aumento dei costi di costruzione e ristrutturazione abbia scoraggiato molti proprietari dal destinare i propri immobili all’affitto a lungo termine, contribuendo indirettamente alla crisi abitativa.
Dall’incontro è emersa con chiarezza la volontà comune di attivare un percorso condiviso, concreto e operativo. È stata pertanto deliberata la costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale, che vedrà la partecipazione di amministratori locali, tecnici e operatori del settore. Il team sarà incaricato di individuare possibili progettualità per incrementare l’offerta abitativa accessibile, con particolare attenzione alla mappatura degli immobili pubblici e privati inutilizzati o sottoutilizzati.
Tra le azioni previste: l’analisi delle risorse esistenti sul territorio, lo studio delle buone pratiche già attivate in altri contesti regionali e la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei che possano fornire strumenti di finanziamento mirati.
L’incontro ha rappresentato un primo passo importante verso una strategia condivisa, che metta al centro il diritto all’abitare come elemento essenziale per la coesione sociale e la qualità della vita. Il lavoro congiunto tra istituzioni, terzo settore e mondo dell’edilizia sarà determinante per rispondere a una sfida che richiede visione, collaborazione e interventi strutturali.