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Esenzioni per chi trasferisce nel comune di Ascoli la propria residenza. Ma anche sconti significativi per chi invece recupera la frazione organica producendo compost da destinare all’agricoltura. Sono le novità relative alla Tari, approvate in consiglio comunale. Voto favorevole da parte della maggioranza, si è astenuta invece la minoranza. Ad illustrare le modifiche al regolamento è stata l’assessore Francesca Pantaloni.
L’esenzione, nella fattispecie, riguarderà i nuovi cittadini, ovvero chi si trasferirà ad Ascoli. A patto, però, che il proprio reddito Isee non sia superiore a 30mila euro. I beneficiari non pagheranno la tassa sui rifiuti per i primi tre anni. Previsto, invece, uno sconto del 20% per le utenze domestiche che, come detto, recuperano la frazione organica per produrre compost. Un’altra riduzione, del 30%, è prevista nel caso in cui, in un’abitazione, ci sia un unico occupante. Per ogni situazione, comunque, c’è bisogno di dimostrare il possesso dei vari requisiti. Non è previsto, poi, il pagamento della Tari per i locali di altezza inferiore a un metro e cinquanta centimetri e, sempre in base alla modifica del regolamento approvata ieri, per chi ha i cassonetti a una distanza che varia tra i 500 e i mille metri c’è la possibilità di pagare solo il 40% della somma dovuta, che scende al 30% per chi ha i contenitori distanti più di mille metri.