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ANCONA - Presenze di prestigio al convegno Fismad “Attualità nella prevenzione del cancro del colon-retto: dallo screening alla gestione delle lesioni precoci” che si è svolto per la prima volta nelle Marche.
All’appuntamento hanno partecipato gli specialisti delle tre principali società medico-scientifiche di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Aigo, Sied, Sige).
All’incontro è inoltre intervenuto l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini che ha ulteriormente stimolato la discussione ed il confronto tra i vari specialisti marchigiani al fine di migliorare, attraverso passi concreti, il servizio già offerto ai cittadini del territorio
regionale e non solo.
Al centro della discussione l’importante tematica sulla prevenzione del cancro del colon, patologia che rappresenta ancora oggi la seconda causa di morte per cancro nell’uomo e nella donna e il più comune tumore dell’apparato digerente.
Presentati poi i risultati delle attività svolte nei programmi di screening regionale per promuovere salute e prevenzione con approcci integrati ed un confronto tra gli specialisti sulle più recenti evidenze in letteratura e sulle più moderne tecniche interventistiche per il trattamento delle lesioni precoci del cancro del colon-retto.
Responsabili scientifici dell’evento: Alessandra Carella presidente regionale Aigo Marche e dirigente medico di gastroenterologia presso l‘Inrca di Ancona, Samuele De Minicis presidente regionale Sied e dirigente medico presso l’ospedale Murri di Fermo e Luca Maroni presidente regionale Sige e professore associato presso la clinica di gastroenterologia dell’ospedale di Ancona.
Tutti concordi nel dichiarare che “il convegno ha rappresentato un importante momento di confronto e aggiornamento tra specialisti, fondamentale per offrire un servizio al cittadino sempre più di qualità”.
Infatti, gli ultimi dati mostrano come, nelle Marche, a fronte di una diffusione capillare dell’invito ad eseguire lo screening mediante la ricerca del sangue occulto fecale, solo una esigua proporzione degli utenti usufruisce di tale servizio.
I rappresentati delle società scientifiche coinvolte nell’organizzazione del congresso, insieme ai direttori dei principali ospedali della regione e l’aiuto dei medici di medicina generale, hanno proposto un progetto per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello screening.
In particolare, gli sforzi futuri saranno diretti da un lato a favorire l’adesione al programma già esistente e dall’altro a monitorare la qualità degli esami endoscopici.
La gastroenterologia ha in mano un’arma sicura ed efficace per abbattere la mortalità legata al cancro del colon-retto ed è supportata da politiche socio-sanitarie esistenti ma poco sfruttate. La sfida futura della sanità marchigiana sarà rendere semplice e fruibile e ben strutturato un servizio al cittadino di vitale importanza.

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