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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Scene già vissute a San Benedetto del Tronto. Meno di un anno fa. E che oggi si ripetono a Fano. I giocatori granata hanno incontrato il delegato dell’AIC, Andrea Fiumana (nella foto). Il succo? Una riunione informativa e formativa con i tesserati dell’Alma. L’Associazione italiana calciatori, in ogni caso, era già al corrente della situazione che si sta vivendo a Fano.

Già, situazione delicata. E incerta. Non tanto e non solo per i rimborsi spese, fermi a novembre, ma anche e soprattutto per le dimissioni (presentate la settimana scorsa) del presidente Alessandro Mario Russo. Il sindaco Massimo Seri sta tentando di fare da tramite con eventuali acquirenti. Qualcuno si sarebbe fatto sotto, ma l’offerta messa sul piatto è ben distante dalla richiesta di Russo per mollar l’osso granata: mezzo milione di euro.

E così la squadra, peraltro quintultima in classifica, prova a barcamenarsi. Domenica scorsa il Fano si è presentato a Riccione con mezzi privati (anche qui: film già visto alla Samb di Roberto Renzi). La prossima trasferta invece, a Termoli, sarebbe già stata pagata del presidente dimissionario. La squadra di Giovanni Cornacchini – l’allenatore fanese doc è reduce dal primo inciampo – è intenzionata a chiudere la stagione. Salvandosi. La Samb, ospite allo stadio Mancini sabato, nell’anticipo (alle 14.30), è avvertita.

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