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PESARO - Il caso Fox va in consiglio comunale. L’appuntamento è per questo pomeriggio con inizio alle ore 15. In aula arriverà una delibera che chiede ai consiglieri comunali di esprimersi sul piano di riconversione dei depositi per lo stoccaggio del petrolio in un impianto di liquefazione del gas metano. Una delibera che nasce dalla spinta popolare, tanto che il comitato "Campagna Stop Gnl" ha presentato una petizione con 242 firme. In base al regolamento comunale, è stato possibile portare la richiesta della petizione in consiglio comunale.
A poche ora dall’inizio del consiglio comunale interviene lo stesso comitato proponente, invitando i cittadini a partecipare alla seduta consiliare.
Il quartiere Tombaccia, dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto, è in fibrillazione e nei terrazzi sono apparsi manifesti di contrarietà al piano. Recentemente si è espresso il comitato tecnico regionale dei vigili del fuoco con un parere negativo, segnalando in particolar modo che le cisterne sono datate e non sono impermeabilizzate. Tra le criticità sollevate dai comitati, due ne sono nati in questi mesi, Campagna Stop Gnl e Pesaro No gnl, la vicinanza della Fox alle abitazioni, circa 120 metri. E ancora, il fatto che i depositi si trovino in prossimità del fiume Foglia, in una zona che ha una posizione elevata per il rischio di esondazione. L’8 gennaio scorso il Ministero dell’Ambiente ha autorizzato la procedura di Via al piano Fox. Da quel momento sono stati mesi di battaglia per bloccare l’operazione. La posizione del consiglio comunale potrebbe rappresentare un punto di svolta.