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ASCOLI - Al centro, la figura solenne della Vergine. Sotto il Suo mantello azzurro trovano riparo i cavalieri giostranti. Dal cielo cadono gocce di sangue purpureo che simboleggiano i mali dell’umanità, dai quali la protezione della Madonna preserva coloro che le sono fedeli. È una vera e propria opera d’arte il Palio per la Quintana di luglio, realizzato dall’artista ascolano Gabriele Viviani e svelato questa mattina in pinacoteca.

Davanti a tanti quintanari, è stato il professor Stefano Papetti, curatore delle collezioni comunali, a descrivere quanto raffigurato nel drappo. “Viviani, dopo aver attentamente studiato l’iconografia della tavola trecentesca di Francescuccio di Cecco Ghissi conservata nella chiesa di sant’Agostino, ha elaborato una immagine di grande suggestione – ha spiegato Papetti -. Dalla pittura medievale deriva anche l’uso della foglia d’oro che l’artista ha largamente utilizzato per lo sfondo della sua composizione. Ciò ricorrendo ad una antica tecnica in uso nelle botteghe dei pittori del passato che si avvalevano di sottilissime foglie d’oro applicate su una preparazione a base di gesso. La pace è richiamata dal volo delle colombe che rappresentano il focus della composizione, esprimendo così l’esigenza di giungere ad una tregua nei molti conflitti che in questi anni sono scoppiati in varie zone del mondo”.

Emozionati, di fronte al Palio, sia il sindaco Marco Fioravanti che il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti, i quali si sono complimentati con l’autore. “Identità e appartenenza, ma anche sana competizione nel rispetto della nostra rievocazione – ha auspicato il primo cittadino, in vista della giostra di sabato prossimo -. La Quintana è un patrimonio che appartiene a tutti noi”. Presentato, poi, anche il Palio per sbandieratori e musici, con le gare che sono cominciate ieri sera a piazza Arringo e che si concluderanno oggi. Drappo, questo, realizzato dai ragazzi dell’Ama Aquilone.

Svelato anche il premio intitolato alla memoria di Gianluca Ciannavei, che andrà al vincitore della Quintana di luglio: si tratta di una lancia realizzata e dipinta a mano da Letizia Bruno. Riconoscimento fortemente voluto da Alessandra Ciannavei, figlia di Gianluca, prematuramente scomparso nel dicembre 2022. Infine, presentate le nobildonne del gruppo comunale: Marta Ameli (prima donna), Laura Vitelli (San Venanzio), Federica Andreani (Santa Maria Intervineas), Valentina Scaramucci (San Giacomo) e Ania Guerrieri (Sant’Emidio).

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