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COMO – Eccolo, il colpo che mancava all’Ascoli. Il secondo della gestione Castori, al primo strillo in trasferta. I bianconeri sbancano il campo del Como grandi firme e fanno un bel balzo in avanti in classifica, a quota 22. Il decimo gol di Pedro Mendes e l’autorete di Cassandro: così il Picchio, con un uomo in più nell’ultima mezzora per l’espulsione di Odenthal, si regala il quarto risultato utile consecutivo, quello che potrebbe sancire la svolta.
Prima del calcio d’inizio un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva venuto a mancare lunedì. L’Ascoli, in maglia bianca, presenta tre novità: l’esordio da titolare di Celia, il rientro dopo la squalifica di Bellusci e Giovane a centrocampo.
Si fanno vedere subito proprio i marchigiani: punizione di Falzerano dalla sinistra, devia in corner di testa Curto. Il Como ribatte: spunto Gabrielloni, il cui tiro cross però si perde a lato. All8’ la prima ammonizione: la rimedia Bellusci per un fallo su Verdi. Fase spezzettata della gara.
Al 13’ Verdi (problemi alla spalla) deve uscire: entra Blanco. Dopo quattro minuti ghiotta occasione lariana: imbucata di Da Cunha per Cutrone, che tutto solo davanti a Viviano si divora il vantaggio. Ancora Cutrone, di testa, a raccogliere l’invito di Bellemo: palla, moscia, tra le braccia del portiere ospite. Al 23’ l’attaccante del Como, sempre lui, ma Viviano non si distrae.
Riecco l’Ascoli, con la punizione di Bellusci, sulla barriera lombarda. Alla mezzora si rinnova il duello Cutrone-Viviano, pallone respinto a mani aperte. Nel finale meglio i bianconeri: in serie lo spunto di Rodriguez, il tiro (alto) di Väisänen e la giocata di Falzerano (ci mette una pezza Curto).
Prima del riposo rigore per il Como: l’arbitro sanziona un braccio di Bellusci sul colpo di testa di Gabrielloni. Ma Collu di Cagliari dopo l’intervento del Var, cambia idea. Si va al riposo sullo 0-0.
Si riparte senza cambi. Il Como perde subito Cutrone per un problema muscolare: lo rimpiazza il nuovo acquisto Nsame. Poi l’Ascoli: botta di Falzerano. E al 60’ l’episodio: cartellino rosso a Odenthal per una sbracciata su Rodriguez. Lariani in dieci. La sfida sale di tono. Castori cambia, vuole vincerla: richiama in panchina Giovane e Rodriguez e inserisce il finlandese Streng (al debutto) e D’Uffizi. Sostituzioni anche in casa Como: escono Blanco, Bellemo e Gabrielloni, dentro Baselli, Cassandro e l’ex Chajia.
Al 68’ squillo di Streng, di testa: para Semper. Segue la punizione di Falzerano, deviata da Abdilgaard poco sopra la traversa. I padroni di casa provano ad alleggerire la pressione bianconera col tentativo di Chajia.
E siamo al gran finale bianconero: cross di Di Tacchio dal limite, testa di Mendes, fuori di poco. Il portoghese si rifà all’82’, raccogliendo il corner di Falzerano. 1-0 Ascoli. Castori inserisce Gagliolo (all’esordio assoluto) e Maiga Silvestri, al posto di Valzania e Celia. All’89’ il raddoppio dell’Ascoli: sulla punizione laterale di Falzerano, l’autogol di Cassandro.
Il Como si arrende per la seconda volta in stagione allo stadio Sinigaglia (la prima, con la Cremonese, a inizio ottobre). È festa grande per i 176 tifosi bianconeri arrivati in riva al lago.
Il tabellino di Como-Ascoli 0-2
COMO (4-4-2): Semper; Curto, Barba, Odenthal, Sala; Verdi (13’ pt Blanco, 21’ st Cassandro), Abildgaa, Bellemo (21’ st Chajia), Da Cunha; Cutrone (7’ st Nsame), Gabrielloni (21’ st Baselli). A disp. Bolchini, Vigorito, Solini, Iovine, Gioacchini, Ioannou. All. Roberts.
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Botteghin, Bellusci, Väisänen (45’ st Quaranta); Falzerano, Valzania (41’ st Gagliolo), Di Tacchio, Giovane (21’ st D’Uffizi), Celia (41’ st Maiga Silvestri); Mendes, Rodriguez (21’ st Streng). A disp. Bolletta, Vasquez, Caligara, Adjapong, Milanese, Manzari, Nestorovski. All. Castori.
ARBITRO: Collu di Cagliari.
RETI: 37’ st Mendes (A), 44’ st aut. Cassandro (C)
NOTE: Ammoniti Bellusci (A), Abildgaard (C), Giovane (A), Bellemo (C), Valzania (A). Espulso al 15’ st Odenthal (C). Spettatori 5.127 (di cui 3.215 abbonati e 176 ospiti). Rec. 4’ pt, 5’ st.