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Una nuova simulazione per il sistema It-Alert è fissata per dopodomani 31 gennaio. Pianificata per le ore 12 e prevista per concludersi entro le 13, servirà a verificare l’efficacia nell’emettere messaggi di allarme pubblico attraverso la modalità cell broadcast.
"E’ da un po’ di tempo - ha ricordato il sindaco di Massignano - che siamo in contatto con l’assessorato per programmare questa sperimentazione. E’ bene che i nostri concittadini siano educati sia ad affrontare questo tipo di eventi calamitosi che a rispondere a queste iniziative di IT-Alert. Dobbiamo insegnare a gestire questo messaggio. Abbiamo individuato tra la Protezione civile, i consiglieri comunali e alcuni abitanti del paese, dieci ’sentinelle’ che oltre a ricevere il messaggio dovranno anche rispondere a un mini questionario per dare un feedback al sistema di allerta".
"Questa è una fase di sperimentazione molto importante - ha ribadito il primo cittadino di Campofilone - perché coincide anche con l’introduzione del nuovo Piano di Protezione civile regionale. Anche nel nostro territorio saranno dislocate ’sentinelle’ in diverse parti del territorio per testare l’effettiva ricezione del segnale di allerta. Mi preme specificare ai miei concittadini che si tratta di una sperimentazione e pertanto non c’è da preoccuparsi, però voglio dire loro che è anche importante rispondere al messaggio che arriverà dopo l’allerta perché i dati che vengono rilevati dalle risposte ai messaggi servono per capire se questa allerta funziona bene. Oltre a questo IT-Alert, l’amministrazione comunale Campofilone sta predisponendo una propria app per allerte locali".
Attraverso il servizio IT-Alert, durante la simulazione saranno inviati messaggi a tutti i dispositivi mobili presenti nei confini comunali di Massignano e Campofilone. "A causa del fenomeno dell’overshooting, - ricorda la Regione - tali messaggi potranno essere ricevuti anche nei territori limitrofi, inclusi i Comuni di Pedaso, Altidona, Lapedona, Montefiore dell’Aso, Ripatransone e Cupra Marittima". Al fine di "coordinare le attività e garantire una raccolta dati in tempo reale, il 19 gennaio si è tenuta una videoconferenza con la partecipazione dell’assessore Aguzzi e di tutte le parti interessate, tra cui il Consorzio di bonifica delle Marche (gestore dell’invaso), le Province, le Prefetture e i Comuni coinvolti. - ricorda la Regione - Durante la simulazione, personale dei Comuni e volontari della protezione civile raccoglieranno dati e agiranno come sentinelle sul territorio, utilizzando una specifica web-application". "Il messaggio di test che sarà ricevuto durante la simulazione sarà il seguente: "TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-ALERT. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga, visita www.it-alert.gov.it TEST TEST".