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Un’elegante dama a cavallo, un tamburino del gruppo comunale e l’immagine di Sant’Emidio tratta da un dipinto settecentesco. Tra loro, però, spuntano delle galline e perfino un Minion. E’ decisamente originale il Palio per la Quintana di agosto, presentato questa mattina in pinacoteca e realizzato dal pittore pugliese Renè. Il drappo è stato svelato in presenza dello stesso artista, che proprio in questi giorni è protagonista di una mostra personale allestita al Palazzo dei Capitani. Presenti, come al solito, anche il magnifico messere Marco Fioravanti, il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti e il professor Stefano Papetti. E’ stato proprio quest’ultimo, direttore dei musei civici, a illustrare i contenuti dell’opera di Renè. “L’efficace tecnica pittorica messa a punto dall’artista lascia intendere la sua competenza di pittore ed è messa al servizio di una creatività prorompente che si propone di catturare l’attenzione dell’osservatore e trasportarlo nel suo mondo, popolato di immagini coloratissime e di personaggi iconici di grande notorietà – le parole di Papetti -. Con questo spirito Renè ha realizzato il Palio per la Quintana di agosto, portando nella consolidata tradizione iconografica legata al mondo della cavalleria il suo sguardo giocoso e la sua gioia di vivere. Nel suo drappo, infatti, riesce a coniugare gli elementi iconografici propri della grande tradizione quintanara, ovvero gli araldi, la elegante dama a cavallo e l’immagine di Sant’Emidio con altre figurazioni che sono tipiche del suo stile, ovvero le galline che recano i numeri che compongono la cifra 2025 ed un Minion che, spaesato, osserva meravigliato i personaggi che lo circondano. Il tutto – ha concluso Papetti -, reso con i colori vivaci e squillanti che Renè ha ereditato dai grandi maestri della Pop Art americana”. Svelate, poi, anche le nobildonne che sfileranno nel gruppo comunale. La prima donna sarà Priscilla Orsini. Beatrice Campanella invece sarà la nobildonna di San Venanzio, Francesca Giovannozzi di Santa Maria Intervineas, Arianna Bruccoli di San Giacomo e Nicoletta Montani di Sant’Emidio. Infine, è stato presentato il ‘Premio Luca Luna’, istituito dal Centro Studi Giochi Storici su iniziativa di Erminia Tosti Luna e dei figli, in memoria del professor Luca Luna. Insegnante, giornalista e autore, quest’ultimo ha dedicato gran parte della sua vita alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Ascoli. Il premio, del valore di mille euro, sarà assegnato al sestiere vincitore della Quintana. “Con questo riconoscimento si intende non solo rendere omaggio a una figura tanto amata dalla città, ma anche incoraggiare l’impegno dei sestieri nella ricerca e nella valorizzazione della storia locale”, il commento del coreografo Mirko Isopi, che è anche presidente del Cento Studi Giochi Storici.

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