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E’ partita la richiesta di attivazione della cassa integrazione in deroga per i 110 operatori del call center Tecnocall dell’Aquila. Questo lo sviluppo della vertenza che vede i lavoratori fare i conti con le dinamiche relative al decreto Energia del governo Meloni, con cui è stata cancellata anche la clausola sociale che avrebbe consentito la ricollocazione dei lavoratori in altre società. I lavoratori erano già in cassa integrazione a rotazione. Ora, la società che vede come amministratore delegato Francesco Ranalletta ha chiesto il passaggio alla a cassa integrazione straordinaria nell’ambito di una situazione che, a livello nazionale, riguarda 1.500 persone. I 110 lavoratori da tempo stanno portando avanti la loro battaglia per chiedere aiuto alle istituzioni, anche con sit-in, mobilitazioni e lettere aperte anche alla premier Giorgia Meloni che è stata eletta proprio nel Collegio L’Aquila-Teramo. I lavoratori sono anche entrati in contatto con il cardinale Giuseppe Petrocchi e hanno posto la questione all’attenzione di tanti politici locali.

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