Ascoli Piceno città a misura di bicicletta, la Fiab assegna la bandiera gialla

Ascoli Piceno si unisce ufficialmente alla prestigiosa rete dei "ComuniCiclabili" della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), ricevendo il riconoscimento come città a misura di bicicletta e, pertanto, d’ora in poi, la bandiera gialla che simboleggia l’appartenenza a questa rete potrà sventolare dall’Arengo. Questo riconoscimento attesta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile, fondamentale per una transizione virtuosa delle città.

Ascoli Piceno, insieme ad Aosta, è la nuova entry dell’edizione 2024 di "Fiab-ComuniCiclabili", ottenendo un punteggio di 2 bike-smile. Il riconoscimento è stato conferito "per l’impegno nella promozione e nella realizzazione di infrastrutture e politiche a favore della bicicletta", riconoscendo così lo sforzo profuso dall’Amministrazione Comunale negli ultimi anni.

"Vogliamo proseguire su questa strada - ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti - perché siamo convinti che investire sulla mobilità dolce sia uno degli elementi essenziali per migliorare la qualità della vita nelle città." L’amministrazione comunale ha intrapreso diverse azioni a sostegno della candidatura di Ascoli Piceno, tra cui la realizzazione di piste ciclabili e ciclovie, l’approvazione del Biciplan, l’introduzione di tour guidati e servizi di noleggio biciclette, e l’implementazione dell’app BetterPoints EU. Quest’ultima permette di monetizzare gli spostamenti in bicicletta sia per il trasporto pubblico locale che per gli acquisti presso le attività commerciali aderenti all’iniziativa.

Il presidente della Fiab, Alessandro Tursi, ha aggiunto: "La rete dei ComuniCiclabili continua a crescere, grazie al consolidato rapporto di collaborazione e fiducia tra Fiab e amministrazioni locali. Le migliori innovazioni nel nostro Paese provengono dalle comunità locali, che attraverso la scelta dei propri rappresentanti, esprimono sempre di più il desiderio di migliorare lo spazio delle proprie città".