Pubbliredazionale Come cambia la riscossione: l’AI al fianco degli Enti Locali - megtributi.it
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Recuperare le entrate per un Ente Locale non è mai stato semplice, ma oggi le difficoltà si moltiplicano: crediti accumulati, evasione fiscale diffusa, risorse limitate e margini di manovra sempre più ridotti. In questo scenario, l’intelligenza artificiale non è più solo una tecnologia d’avanguardia, ma uno strumento concreto di supporto operativo. MEG AI, sviluppata da MEG Tributi, nasce proprio per rispondere a questa sfida: semplificare, potenziare e rendere più efficace l’attività di riscossione attraverso l’uso intelligente dei dati.

 

Un alleato contro l’evasione fiscale

Ogni Ente gestisce un “magazzino crediti”, ovvero l’insieme delle somme dovute dai cittadini ma non ancora incassate. Si tratta di importi spesso elevati, difficili da recuperare senza un’analisi approfondita. MEG AI nasce proprio con questo scopo: grazie all’impiego di algoritmi di machine learning, è in grado di studiare il comportamento dei contribuenti morosi e, sulla base dei dati storici disponibili, fornire previsioni affidabili su quanto, quando e come sarà possibile incassare quei crediti.

La piattaforma consente di classificare le posizioni da riscuotere in base al profilo di rischio, suggerisce la strategia di recupero più adatta e stima i tempi di incasso. Inoltre, offre un supporto concreto nella gestione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) e nella previsione dei flussi di cassa, aiutando gli Enti a pianificare con maggiore precisione le proprie politiche di bilancio.

 

Tecnologia evoluta, uso intuitivo

Non è necessario essere esperti di programmazione o data science per usare MEG AI. L’utente accede a una dashboard interattiva, semplice e funzionale, attraverso la quale può caricare i dati, consultare i suggerimenti del sistema, monitorare l’andamento delle previsioni ed esportare le analisi. L’interfaccia è pensata per essere uno strumento operativo quotidiano, facilmente integrabile nei flussi di lavoro esistenti.

Il progetto rappresenta un’evoluzione della piattaforma MEG BI – già in uso presso numerosi Enti – con il passaggio da un sistema che si limita a raccogliere e organizzare i dati (livello TRL 6) a una tecnologia predittiva capace di fornire decisioni operative (TRL 8).

Lo sviluppo ha seguito un percorso articolato in cinque fasi: dalla raccolta e normalizzazione dei dati anagrafici, fiscali e patrimoniali, alla costruzione della dashboard, fino all’addestramento dei modelli predittivi, alla loro integrazione tecnica tramite API sicure, e infine al monitoraggio delle performance tramite interfacce dedicate.

 

Parte di un ecosistema integrato

MEG AI dialoga in modo nativo con GRWeb, la piattaforma per la gestione delle pratiche di riscossione. Questo significa che le analisi elaborate dall’intelligenza artificiale vengono direttamente collegate alle pratiche attive, permettendo all’Ente di agire con maggiore tempestività e precisione. Grazie all’integrazione con le altre soluzioni della suite MEG e alla compatibilità con i sistemi informativi dell’Ente, è possibile automatizzare i processi in tutta sicurezza, garantendo interoperabilità e tracciabilità.

 

Anche un assistente virtuale per i contribuenti

A completare le funzionalità della piattaforma, MEG AI include un chatbot intelligente, basato su tecnologia ChatGPT e addestrato su un set di FAQ specifiche legate alla riscossione. Questo assistente virtuale consente ai contribuenti di ricevere risposte immediate alle domande più frequenti, migliorando l’esperienza utente e riducendo il carico di lavoro degli operatori dell’Ente.

 

Un progetto cofinanziato dalla Regione Abruzzo

Lo sviluppo di MEG AI è stato reso possibile anche grazie al cofinanziamento della Regione Abruzzo, nell’ambito del “Programma Regionale Abruzzo FESR 2021-2027 – Avviso 1.1.1.1”. Il progetto rientra nei settori della Ricerca e Innovazione sostenuti dalla strategia regionale RIS3, con l’obiettivo di promuovere l’introduzione di tecnologie avanzate nella pubblica amministrazione.


Digitalizzazione sì, ma con visione

L’adozione di strumenti basati su intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione non può essere ridotta a una semplice questione tecnologica. MEG AI rappresenta un esempio di come l’innovazione digitale, se guidata da una strategia di lungo periodo, possa incidere sulla sostenibilità finanziaria degli enti. Il vero nodo resta la capacità amministrativa: dotarsi di tecnologie è utile, ma senza visione rischia di restare un’azione isolata. La sfida è integrare strumenti predittivi in una governance pubblica capace di apprendere e adattarsi.

 

Una PA più efficiente e digitale

Con MEG AI, la riscossione si trasforma in un processo più intelligente, misurabile e strategico. Gli Enti possono aumentare la loro capacità di recupero, migliorare la gestione interna, ottimizzare l’uso delle risorse e offrire un servizio più trasparente ed efficace ai cittadini. Tutto questo contribuendo alla completa digitalizzazione dei processi, in linea con gli obiettivi del PNRR.



Questo contributo è ispirato a un approfondimento pubblicato sul sito MEG Tributi.

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