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Non accettava la fine del matrimonio e, da tempo, aveva trasformato la vita dell’ex moglie e della suocera in un incubo fatto di intimidazioni continue. Un uomo di 40 anni, di nazionalità italiana, è stato raggiunto da un provvedimento di ammonimento emesso dal Questore di Ancona per gravi comportamenti persecutori.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo aveva preso di mira la donna e sua madre, inviando ripetutamente messaggi minacciosi, sia scritti che vocali, tramite Whatsapp. Minacce di morte che venivano puntualmente accompagnate da immagini di violenza esplicita, con lo scopo di incutere terrore. Una spirale di minacce culminata recentemente in un episodio che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine: il 40enne si è presentato sotto casa della donna, pretendendo di vedere l’ex moglie e i figli. Alla suocera, che aveva tentato di calmarlo, ha rivolto nuove minacce di morte, simili a quelle già inviate in precedenza.

L’arrivo tempestivo della Polizia ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Considerati i precedenti specifici a suo carico, il Questore Cesare Capocasa ha disposto nei confronti dell’uomo la misura di ammonimento, un provvedimento di prevenzione previsto dalla normativa per i casi di stalking e condotte persecutorie.

Si tratta del 53° ammonimento adottato dalla Questura di Ancona dall’inizio dell’anno. Le autorità ricordano che, in caso di reiterazione dei comportamenti vessatori da parte di un soggetto già ammonito, la persecuzione diventa perseguibile d’ufficio, senza necessità di querela della vittima.

La Polizia di Stato invita inoltre a segnalare episodi di violenza e stalking attraverso l’app YouPol, disponibile gratuitamente su dispositivi Apple e Android, uno strumento che consente di denunciare in modo semplice e diretto situazioni di pericolo.

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