La Lube espugna Taranto in rimonta
Fonte Lube Civitanova
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CIVITANOVA MARCHE - La Cucine Lube Civitanova si tiene stretto il quarto posto e si porta a ridosso della terza piazza con 35 punti. Nella settima giornata di ritorno della Regular Season, dopo oltre due ore di gioco, gli uomini di coach Blengini centrano una rimonta corsara in quattro set (25-23, 22-25, 22-25, 28-30) contro la Gioiella Prisma Taranto incamerando tre punti pesanti nella corsa verso la griglia dei Play Off Scudetto.

Il passo falso casalingo al tie break della Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo del sabato contro la Mint Vero Volley Monza consente ai biancorossi di portarsi a -1 dagli emiliani, che hanno 36 punti, mentre la sconfitta al fotofinish dell’Allianz Milano a Padova allontana dalla quarta posizione i meneghini, ora a quota 30 in coabitazione con Rana Verona.

A fare la differenza al PalaMazzola la lucidità degli attaccanti biancorossi (53% di efficacia contro il 47% ionico), soprattutto nei momenti topici del match, in una sfida a tratti bloccata e punto a punto. Messi in grande difficoltà in avvio e sotto di un set, i vice campioni d’Italia fanno quadrato e dimostrano ancora una volta di saper soffrire, per poi imbastire un gioco incisivo grazie alla regia di De Cecco e ai colpi di Nikolov (MVP con 15 punti), al ricco bottino di Lagumdzija (16) e Bottolo (16), con Chinenyeze (12 con 4 block) che si accoda al clan della doppia cifra. Tra i padroni di casa si mettono in evidenza Lanza (top scorer della contesa con 18 punti) e Gutierrez (15), una spina nel fianco. In doppia cifra anche Sala (12) e Gargiulo (11 con 4 muri). Finale thrilling con cinque palle set annullate agli uomini di Travica prima di chiudere i conti con Nikolov al primo match ball.

Formazioni


Orfani di Zaytsev, cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo laterali, Balaso libero. I padroni di casa della Farmitalia sono schierati da Travica con De Haro in cabina di regia e Sala opposto, Gargiulo e Jendryk al centro, Gutierrez e Lanza di banda, Gargiulo e Rizzo libero.

La partita

La sfida si apre in salita per la Lube, nonostante i 5 punti di Bottolo con il 71% in attacco e i 5 sigilli di Chinenyeze con 3 block all’attivo. Il primo set procede all’insegna di agonismo, sorpassi e controsorpassi, ma a lungo senza break. Il doppio vantaggio arriva con i muri di Gargiulo e De Haro (17-15). Il block di Gutierrez e l’ace di De Haro valgono il +4 per gli ionici (20-16). Civitanova si affida alla battuta e dimezza il divario con Lagumdzija (20-18). Blengini azzecca la mossa al servizio inserendo Thelle, autore dell’ace del -1 (22-21). Sala si procura tre palle set dai nove metri (24-21). I biancorossi, tenuti a galla da Balaso, ne annullano due (24-23), ma chiudono 25-23.

Il secondo set, che vede l’ingresso di Diamantini in corsa e una maggior precisione di Lagumdzija e Nikolov, ricorda il precedente, ma è speculare. Dopo una sosta per un discusso Video Check, Taranto trova il +2 (8-6). Civitanova si scuote e, complice la serie al servizio di Anzani, mette il naso avanti (9-10), per poi spingere fino al +3 con Nikolov (10-13). La tenacia degli ionici sfocia in una rapida rimonta (15-15) coronata dal muro di Gargiulo. I colpi in successione di Nikolov rilanciano la Lube (16-19). Taranto si riporta sotto con Gargiulo (19-20), i marchigiani trovano lo strappo a muro (19-22), ma la rincorsa continua (21-22) e serve una grande giocata del bulgaro (21-23). Le due palle break per i cucinieri arrivano su un pallonetto di Lagumdzija (22-24). L’opposizione di Anzani all’attacco tarantino chiude i giochi (22-25).

Nel terzo atto si vede una Lube determinata (4-8), ficcante al servizio (3 ace) e in attacco (48% contro il 43% tarantino). Gli ospiti sono più sciolti, come dimostra il primo tempo del +5 targato Chinenyeze (7-12). Con il passare degli scambi la Gioiella Prisma torna in corsa (12-14) grazie a un’invasione ravvisata dal Video Check. Sul 12-15 targato Lagumdzija torna in campo Diamantini, ma Taranto vende cara la pelle a muro (15-16) e inserisce Russell. La Lube risponde a tono e Taranto perde lucidità (15-20). Sul 16-21 entra Yant per Bottolo. I biancorossi amministrano il vantaggio e si procurano con il cubano 5 palle set (19-24). Gli ionici firmano 3 punti, poi steccano la giocata del potenziale -2 (22-25). Acceso il duello tra Lanza e Nikolov.

In avvio di quarto parziale
si segnala Lanza per gli uomini di Travica grazie alla fiammata che vale due punti, su azione e dai nove metri (9-7), ma Civitanova rimedia e trova il ribaltone con Lagumdzija (9-10). Le due squadre restano a contatto fino all’invasione ionica e all’attacco vincente del nazionale turco su serie positiva al servizio di Anzani (15-17). Taranto non demorde acciuffa la Lube con il muro di Gargiulo (18-18). Sul 20-20 la Lube commette una leggerezza pesante (21-20). Sul possibile punto del 24-22, l’arbitro scova una doppia della Gioiella Prisma (23-23) e Gargiulo riceve un giallo. Lanza si riscatta (24-23), Nikolov rimedia (24-24). Nel finale entra Larizza. Dopo altre quattro palle set annullate ai padroni di casa, la Lube centra il sorpasso con l’attacco out di Lanza e chiude al primo match ball con Nikolov (28-30) .

Il tabellino
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 11, Alletti ne, Luzzi (L) ne, Rizzo (L), De Haro 6, Ekstrand ne, Lanza 18, Jendryk 6, Sala 12, Russell 1, Bonacchi ne, Gutierrez 15, Paglialunga ne, Raffaelli ne. All. Travica

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 12, De Cecco 3, Lagumdzija 16, Nikolov 15, Diamantini, Bisotto, Motzo, Balaso (L), Anzani 5, Larizza, Thelle 1, Bottolo 16, Yant 1, Cremoni (L) ne. All. Blengini.

ARBITRI: Caretti (RM) e Verrascina (RM)

PARZIALI: 30’, 32’, 31’, 39’. Totale: 2h 12’.

NOTE: Taranto: battute sbagliate 18, ace 7, muri 9, attacco 47%, ricezione 54% (37% perfette). Civitanova: battute sbagliate 20, ace 6, muri 9, attacco 53%, ricezione 52% (31% perfette). Spettatori: 1.200. MVP: Nikolov.

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