Condividi:

Schiaffi in testa ed un pugno in faccia tanto da arrecarle lesioni al collo, al polso ed al labbro, per poi continuare a picchiarla spingendola sul letto e cingendole addirittura le mani al collo. È questa l’aggressione subita da una donna a Fermo, scaturita da una lite per futili motivi con il compagno quasi 50enne che l’ha costretta a recarsi al pronto soccorso per le lesioni riportate, giudicate guaribili in 15 giorni. Per l’aggressore, un italiano, è scattato l’ammonimento del Questore.
Analogo provvedimento è stato emesso anche in un caso di violenza tra coniugi in cui la polizia è stata chiamata ad intervenire perché la vittima ha chiamato il numero unico per le emergenze 112, implorando l’invio di una pattuglia a casa sua dove si stava consumando una lite violenta in presenza dei figli minori. L’uomo, appena rincasato, aveva cominciato a lanciare oggetti addosso alla moglie, ad insultarla e a percuoterla fino a scaraventarla sul letto. Purtroppo, pur non avendo la donna mai denunciato le aggressioni del marito, non si è trattato di un caso isolato, ma di una reitarata violenza spesso con lesioni che, però la vittima ha evitato di farsi curare dai sanitari. L’ uomo, per l’aggressione del 29 dicembre scorso, in cui sono intervenute le forze dell’ordine, e per l’intensificazione degli episodi di violenza, è stato sottoposto dal Gip alla misura cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi da lei frequentati, oltre che alla prescrizione di comunicazione con qualsiasi mezzo, diretto e indiretto, con la moglie. Contestualmente il Questore ha emesso, in via d’urgenza, l’ammonimento per violenza domestica.

Tutti gli articoli