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Truffa del finto maresciallo, ci risiamo. Un brutto episodio è avvenuto oggi, intorno a mezzogiorno, a Villa Pigna, nel comune di Folignano. A cadere nella trappola, suo malgrado, una donna di 72 anni che vive al piano terra. Due uomini si sono presentati al citofono, fingendosi forze dell’ordine e annunciandole che il figlio era stato arrestato per una rapina. Per convincere la signora, i malviventi le hanno anche fatto ascoltare una telefonata con la voce del ragazzo, ricreata però con l’intelligenza artificiale. La donna, a quel punto, credendo che fosse tutto vero, ha accettato la richiesta dei due truffatori: questi, dall’evidente accento campano, le hanno chiesto dei soldi per far uscire il figlio dal carcere. La 72enne ha dato loro circa tremila euro e alcuni gioielli che aveva in casa. Poco dopo, però, il figlio è tornato a casa e la donna ha capito tutto. Immediatamente sono stati chiamati i carabinieri, che si sono precipitati nell’abitazione chiedendole di ricostruire l’accaduto e una descrizione dei due uomini. Subito sono scattate le indagini, anche perché la 72enne ha presentato regolare denuncia. Uno dei due truffatori, quello che ha parlato direttamente con la donna, indossava una camicia bianca e un berretto nero. L’altro, invece, aspettava un po’ più distante, fingendo di essere al telefono. Non è la prima volta che sul territorio avvengono simili truffe. Ora è caccia ai due uomini e si spera che possano essere utili le immagini di alcune telecamere presenti in zona per individuarli. L’appello, in questi casi, è sempre lo stesso: non fidarsi mai di chi si presenta alla propria porta. I carabinieri, così come qualsiasi altra forza dell’ordine, non chiedono mai soldi. In caso di qualsiasi dubbi, è bene non accettare alcun tipo di richiesta e telefonare al numero unico di emergenza 112.