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ASCOLI PICENO – Nella nebbia (per quasi metà gara) l’Ascoli conferma che intende restare attaccato all’osso della Serie B. Con tanto cuore, con polmoni e volontà: così i bianconeri ripartono, dopo due sconfitte filate, e fermano la vicecapolista Cremonese. Al Del Duca matura il secondo 0-0 stagionale, dopo quello di Santo Stefano, sempre qui, ma contro il Cittadella.
Castori, per la 549esima panchina tra i cadetti, sceglie il 3-4-1-2: in difesa Vaisanen viene preferito a Botteghin, a centrocampo c’è Masini, mentre Caligara (titolare a distanza di tre mesi) rifinisce dietro Mendes (al rientro dopo una solo partita saltata per l’infortunio alla caviglia) e Rodriguez.
Nebbia fitta: sopralluogo dell’arbitro Marchetti insieme ai capitani Bellusci e Bianchetti. Si gioca, anche se con una decina di minuti di ritardo. Prima del via un minuto di silenzio in memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto nel cantiere di Via Mariti a Firenze.
Il sopralluogo di arbitro e capitani
Avvio di gara coraggioso dell’Ascoli. Mantovani guadagna subito un calcio d’angolo: dalla bandierina Falzerano, inzuccata di Vaisanen, alta. Risponde la Cremonese con il tentativo di Vazquez dal limite. Ravanelli intanto si becca, dopo 12 minuti, il primo cartellino giallo dell’incontro per un fallo su Rodriguez. Al 16’: cross di Caligara, Mendes di testa, blocca il rientrante Jungdal. Attacca l’Ascoli: ci prova Mendes, il portiere ospite si salva in due tempi. Poi, al 22’, la botta di Rodriguez: a lato. Intanto, la nebbia si è diradata.
Poco prima della mezzora la prima vera occasione per la Cremonese: Castagnetti serve Zanimacchia, pallonetto con Viviano piantato, Bellusci salva di testa sulla linea di porta.
Gara più equilibrata dopo un inizio di marca bianconera. Ma al 35’ altra chance per i grigiorossi: traversone di Sernicola, incornata di Vazquez: bravo Viviano. Subito dopo Rodriguez non approfitta di una topica di Antov e solo davanti alla porta ritarda la conclusione. Ancora il Picchio: Caligara sul secondo palo per Celia, ma l’ex Spal non ci arriva. Quindi il destro di controbalzo dalla lunetta di Masini. Si va al riposo con la visibilità ormai ottima e lo spunto di Caligara: mancino, fuori.
Si ricomincia e Stroppa fa un cambio: dentro Lochoshvili al posto di Ravanelli. I suoi subito pericolosi col sinistro di Vazquez. Al 53’ anche Castori corregge qualcosa: richiama in panchina Caligara e inserisce D’Uffizi. Ancora: nei lombardi l’ex Tsadjout e Afena-Gyan rimpiazzano Falletti e il capocannoniere del campionato Coda. Al 58' occasionissima Ascoli: Rodriguez per Falzerano, che spedisce out. Dopo due minuti Cremonese in vantaggio con l’ex Tsadjout (che non esulta), ma interviene il Var: rete annullata per il fuorigioco di Sernicola.
I seimila e passa dello stadio Del Duca riprendono fiato, Castori si gioca anche le carte Zedadka e Streng (escono Celia e Rodriguez). Iniziativa di Tsadjout, per Lochoshvili, ma la difesa bianconera si salva. Si lotta nella fase centrale della ripresa, tante interruzioni e Ascoli che sembra aver perso un po’ di smalto. Si rianimano i bianconeri: punizione di Falzerano, esce Jungdal deviando in modo goffo in corner. Riecco i lombardi: Sernicola a centro area per la stoccata al volo di Tsadjout, che non inquadra la porta.
All’83’ ultimi cambi per il Picchio: dentro Botteghin e l’ex Milanese, fuori Mantovani e Mendes. Dopo Castagnetti lungo per Quagliata che calcia e impegna Viviano, ma era fuorigioco. Ancora la Cremonese, con il guizzo di Tsadjout che elude l’intervento di tre bianconeri ma al dunque, dal limite, calcia alto. Finale in crescendo per gli ospiti, l’Ascoli si difende. Poi però i marchigiani nel recupero hanno il pallone della vittoria: Falzerano lancia Streng, controllo di petto del finlandese, Bianchetti in scivolata salva i suoi. È l’ultima fiammata.
Sette minuti di recupero: finisce in bianco. Ma all’Ascoli può andare bene, eccome. Conferma: la squadra di Castori non ha alcuna intenzione di mollare.
Il tabellino di Ascoli-Cremonese 0-0
ASCOLI (3-4-1-2): Viviano; Bellusci, Vaisanen, Mantovani (83’ Botteghin); Falzerano, Masini, Di Tacchio, Celia (65’ Zedadka); Caligara (53’ D’Uffizi); Mendes (83’ Milanese), Rodriguez (65’ Streng). All.: Castori.
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli (46’ Lochoshvili), Bianchetti; Sernicola, Abrego, Castagnetti, Falletti (57’ Tsadjout), Zanimacchia (80’ Quagliata); Vazquez (86’ Pickel), Coda (57’ Afena-Gyan). All.: Stroppa.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.
NOTE: ammoniti Ravanelli, Zanimacchia, Vazquez, Vaisanen, Ciofani (dalla panchina), Falzerano, Di Tacchio. Angoli: 5-1. Recuperi: 4’ pt, 6’ st. Spettatori: 6.263, inclusi i 143 da Cremona.