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Potrebbe trattarsi di Sids, la “morte in culla”, il decesso improvviso che può colpire bambini fino a un anno di vita, la causa della morte del piccolo di un anno deceduto il 10 agosto all’ospedale di Vasto. Il bimbo era stato portato dalla madre già in arresto cardiocircolatorio e ogni tentativo dei medici di rianimarlo si è rivelato inutile. L’autopsia, disposta dalla Procura di Vasto ed eseguita al Policlinico di Chieti dal medico legale Pietro Falco, non ha rilevato segni di violenza né patologie rilevanti. L’ipotesi del soffocamento, pur valutata, sembra al momento poco probabile. Decisivi saranno gli esiti degli esami tossicologici e istologici, per i quali il medico legale si è riservato 60 giorni. Il caso resta aperto in attesa di ulteriori riscontri.

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