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Non solo pesci, adesso anche le anatre. Resta alta la preoccupazione per la situazione che si registra nella riserva naturale Sentina dove alla foce del fosso collettore si osservano carcasse di pesci morti come pure di germani senza vita, come continuano a segnalare i bagnanti e i residenti. Tra loro Massimo Bartolozzi: "Auspichiamo ad avere notizie quanto prima perché abbiamo siamo preoccupato per lo stato di salute dell’avifauna e vorremmo capire se ci sono rischi per la salute, speriamo di sapere prima possibile cosa sta accadendo"
I carabinieri forestali e vigili urbani sono già intervenuti ed è stato apposto del nastro adesivo in attesa di conoscere i risultati dei rilievi Arpam ma al momento non si conoscono ufficialmente ancora le cause di quanto sta avvenendo
Il timore è che a determinare la moria di pesci sia l’inquinamento delle acque che defluiscono in mare dal fosso collettore, causato da una contaminazione batterica da maltempo oppure dallo sversamento di sostanze tossiche. Ma sono solo ipotesi. Non si esclude neanche il fatture climatico, come le elevate temperature di questi giorni.
Occorrerà attendere l’esito dei prelievi effettuati per capire lo stato di salute delle acque in quella zona.
"Siamo in piana stagione turistica - conclude Bartolozzi - quindi non è neanche un bel biglietto da visita per San Benedetto, si faccia al più presto"