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Un’operazione di routine per la perdita di peso si è trasformata in una tragedia per Emanuele Giovannini, 38 anni, di Tortoreto, che ha è morto all’Ospedale Sacro Cuore di Gesù-Fatebenefratelli. I familiari, affidandosi a Studio3A e all’avvocato Vincenzo Cortellessa, hanno presentato un esposto alla Procura di Benevento, che ha aperto un procedimento penale per indagare sull’ipotesi di omicidio colposo in ambito sanitario.
Il Pubblico Ministero, Chiara Maria Marcaccio, ha iscritto nel registro degli indagati tre medici dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia. Un atto necessario per consentire loro di nominare eventuali consulenti di parte per gli accertamenti richiesti dal magistrato. Si è inoltre disposta un’autopsia sulla salma di Giovannini per chiarire le cause del decesso, affidando l’incarico a un pool di consulenti tecnici d’ufficio.
Tra i consulenti tecnici d’ufficio nominati per le operazioni peritali figura il medico legale dott. Luca Scognamiglio, come consulente per la parte offesa, messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A. I familiari di Giovannini, devastati dal dolore, cercano giustizia per comprendere appieno quanto accaduto.
La vittima era stata ricoverata per una "Conversione open" di un bypass digiuno ileale precedentemente eseguito nel 2008. L’intervento sembrava essersi svolto con successo, ma il 18 febbraio è stato riportato d’urgenza in sala operatoria, dove è purtroppo deceduto.
Sconvolti e non ricevendo risposte chiare, a loro dire, da parte del personale sanitario, i familiari hanno deciso di agire. Hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Giulianova, chiedendo un’indagine per accertare le cause della morte e le eventuali responsabilità del personale medico. La Procura di Benevento ha prontamente risposto aprendo un fascicolo e avviando le prime fasi dell’inchiesta.
In attesa di risposte, i familiari di Giovannini e lo Studio3A si augurano che l’inchiesta faccia luce sulla tragedia e porti a una forma di giustizia per il loro caro.

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