Fonte Ascoli Calcio
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PIACENZA – “La partita è stata quasi una guerra, lo sapevamo, quando si gioca uno scontro diretto per la salvezza è sempre così, ho avuto esperienze simili negli anni passati, queste gare si vincono con carattere, voglia, mettendo in campo quello che ci chiede il mister, anche oggi abbiamo segnato sugli sviluppi di una palla inattiva, poi abbiamo buttato fuori sangue, come dite voi italiani”. Sono le parole del difensore finlandese dell’Ascoli, Sauli Vaisanen, dopo l’1-0 di Piacenza contro la Feralpisalò.

“Le partite si costruiscono sugli episodi, nel finale potevamo raddoppiare, poi c’è stato il gol giustamente annullato alla Feralpisalò, ci abbiamo creduto fino alla fine, è stata una grande prova di gruppo, abbiamo meritato la vittoria” dice ancora Vaisanen, preferito per la seconda volta consecutiva al capitano Eric Botteghin.

“Quando sono chiamato in causa do sempre il massimo e faccio lo stesso quando non gioco, sono contento per la vittoria. Dopo la gara ci siamo detti che possiamo festeggiare solo 5 minuti, ma poi basta esultare perché bisogna pensare alla prossima, ci sono 13 finali di Champions, ora ne abbiamo vinta una e fra tre giorni ne abbiamo un’altra. Sto già pensando al Brescia e agli attaccanti del Brescia, abbiamo tanti giocatori di esperienza che possono caricare il gruppo per la prossima. I tifosi hanno visto che abbiamo buttato sangue in campo, sono qui da un mese e ho capito cosa significa l’Ascoli Calcio per la città e per i tifosi, quando vedono che diamo tutto per la maglia sono felici, continuiamo insieme con loro così possiamo raggiungere la salvezza” conclude Vaisanen.

Martedì alle 18.15, allo stadio Del Duca, arriva il Brescia.

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