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Furti e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati questi i motivi che hanno portato all’arresto di tre giovani nella Riviera delle Palme nel giro di appena 24 ore.


Venerdì scorso i Carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto, in particolare le Stazioni di Porto D’Ascoli e San Benedetto, hanno infatti messo in atto un servizio di controllo straordinario del territorio per la repressione dello spaccio e reati contro il patrimonio, durante il quale sono stati tratti in arresto un 23enne e 21enne di origini rumene, senza fissa dimora, nei pressi del Centro Commerciale Porto Grande, sorpresi con della refurtiva appena asportata da un rinomato esercizio commerciale, per un valore di circa 800 euro, recuperata e restituita a personale della struttura.


La tempestiva segnalazione al numero unico d’emergenza 112 e la capillarità delle pattuglie presenti sul territorio hanno determinato la cattura dei malfattori. Trattenuti nelle camere di sicurezza del comando sono stati poi posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno che ha convalidato l’operato dei militari disponendo l’obbligo di presentazione giornaliera alla competente polizia giudiziaria.


A finire in manette anche un 25enne della riviera, già noto alle forze dell’ordine per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (hashish e marijuana), per un quantitativo di circa mezzo chilo.
Il rinvenimento della sostanza è conseguito ad una perquisizione domiciliare disposta dall’Autorità giudiziaria ascolana a seguito di attività d’indagine condotta unitamente ai colleghi del teramano. È stato sequestrato anche materiale di confezionamento ed una somma di denaro contante pari a circa mille euro. Convalidato l’arresto, il giudice ne ha disposto i domiciliari.

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