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Sui Mapre, i moduli abitativi provvisori predisposti per allevatori e agricoltori per attendere alle loro attività nel cratere sismico marchigiano, "possiamo rassicurare tutti che stiamo lavorando per una nuova gara che consentirà, anche per il secondo semestre del 2024 e ancora, di conservare dove si trovano queste strutture".

Lo ha ribadito il commissario per la ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli a margine del Consiglio regionale delle Marche dopo le preoccupazioni espresse dagli allevatori di Coldiretti a seguito della lettera dalla Regione che fissava il termine del 7 giugno per la presenza e utilizzabilità dei Mapre; la Regione aveva poi rassicurato circa la ricerca di una soluzione. "Sono strumenti molto importanti e significativi per la zootecnica marchigiana - ha sottolineato Castelli con riferimento ai Mapre - La lettera aveva un compito sostanzialmente amministrativo ma posso tranquillamente dire che la volontà della Regione, ne abbiamo parlato con il governatore Acquaroli, è di superare gli esiti di questa comunicazione che presto sarà presidiata da una nuova gara". I Mapre sono strutture noleggiate, ha ricordato Castelli, il contratto era scaduto, e "si era deciso di garantire a tutti gli allevatori di poter mantenere l’utilizzo dei moduli", disponendo un "affidamento sotto soglia che avrà piena operatività fino a giugno"; per il periodo successivo "faremo una nuova gara affinché gli operatori abbiamo la possibilità di godere legittimamente di questi moduli che hanno una caratteristica di consentire agli allevatori di stare vicini ai loro mezzi di produzione e bestiame e di rimanere lì in prossimità". 

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