Termoli-Samb: mister Alessandrini in silenzio, 21 rossoblù in ritiro
Il dirigente Traini, mister Alessandrini e il vice presidente Fausto Massi
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le porte chiuse a Stella di Monsampolo del Tronto, dentro le prove generali per la prima Samb di Marco Alessandrini. Che ha concluso il sesto allenamento da tecnico rossoblù. Ancora una volta lo ha fatto senza voce. Aveva già detto tutto, o quasi, martedì, nel giorno della sua presentazione, della sua voglia di rivincita, di prendersi la settima promozione in carriera, recuperando alla capolista Campobasso 4 punti. Oggi è rimasto in silenzio.

Dovrà parlare il campo. Domani (alle 14.30) a Termoli ecco Alessandrini al debutto. A distanza di quasi 22 mesi dall’ultima volta (dal playout di Serie C perso con la Pistoiese sul campo dell’Imolese, il 15 maggio 2022). Si riparte dopo il pari casalingo con il Real Monterotondo, la contestazione del Riviera e l’esonero di Maurizio Lauro.

Il Termoli degli ex Esposito e Thiaw, dunque. Capace di inanellare 14 punti negli 8 match del girone di ritorno. Non solo: imbattuto (e a porta chiusa) da tre partite in casa, su un campo, il Cannarsa, insidiosissimo per il vento. A metà pomeriggio la Samb partirà per il ritiro molisano. Ventuno convocati (due portieri: Coco e Ascioti). Squalificato Arrigoni, infortunato Battista, escluso per scelta tecnica l’under Sciarra. C’è Senigagliesi, ma non è al meglio per la nota infiammazione al pube.

Che Samb sarà a Termoli? Restiamo a quanto visto prima delle porte chiuse di stamattina: il 4-3-1-2, modulo che mister Alessandrini preferisce, col 2004 Ascioti in porta, Zoboletti, Pezzola, Sirri e Pagliari in difesa, Scimia, Bontà (l’ultima da titolare: il 14 gennaio) e Paolini (19 novembre) a centrocampo, Cardoni a sostegno di Fabbrini (o Martiniello) e Tomassini. È un’ipotesi.

A prescindere dagli interpreti, ora la Samb deve provare a non sbagliare più nulla.

Qui sotto i 21 convocati rossoblù.


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