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GENOVA – Non basta un primo tempo super. E nemmeno una metà ripresa giocata (quasi) alla pari, sfiorando il raddoppio. L’Ascoli non chiude la partita di Marassi e si fa ribaltare in 7 minuti dalla Sampdoria, dal 77’ all’84’. A Genova matura la 13esima sconfitta stagionale, con i doriani che in casa non vincevano dal 9 dicembre.
Castori, già senza 7 pedine, all’ultimo perde anche Botteghin (risentimento muscolare durante la rifinitura mattutina) e in difesa sceglie Quaranta (titolare dopo quasi due mesi) al fianco di Bellusci. Nel 3-4-1-2 bianconero doppio esordio dal primo minuto: il portiere colombiano Vasquez e l’attaccante slovacco Duris. A centrocampo guida Giovane, con Caligara a ridosso delle punte. In panchina si rivede Nestorovski e per prima volta in stagione si accomoda Tavcar.
Prima del via un minuto di silenzio in memoria di Pietro Sabatini, ex calciatore e allenatore sampdoriano. Poi si comincia ed è incoraggiante l’avvio dei bianconeri. Aggressivi, sul pezzo. Con due corner guadagnati in meno di cinque minuti. E al 10’ ecco il jolly di Duris, che servito da Valzania sterza e pennella il mancino (deviato da Ghilardi) per l’1-0 dell’Ascoli. Per lo slovacco la prima rete tra i cadetti. Esultano i 116 tifosi marchigiani arrivati a Marassi.
La squadra di Castori insiste: Falzerano dalla destra per la testa di Rodriguez, fuori. Ma che brividi per la Sampdoria. Che prova ad accendersi al 16’: imbucata di Darboe per De Luca, esce sicuro Vasquez. Subito dopo grande spunto di Darboe, sempre lui, palla a centro area per Kasami che però cicca il pallone. L’inerzia della gara è cambiata. Ascoli sulla difensiva adesso. Di nuovo Darboe per Kasami, defilato sulla sinistra: Bellusci di mette una pezza. Ma la Samp si sgonfia. E l’Ascoli risale di tono. Intanto, ammonito Quaranta: era diffidato, salterà la sfida dello stadio Del Duca con il Lecco.
Alla mezzora punizione di Falzerano, doppio di tentativo di Giovane: il primo respinto, l’altro fuori misura. Al 34’ occasionissima Ascoli: Caligara sfrutta un errore doriano e verticalizza per Rodriguez, tiro sporcato da Stankovic sul palo. Al 38’ lo spagnolo va in gol, ancora una volta servito da Caligara (con deviazione di Duris), ma il Var interviene: fuorigioco. E però Ascoli tornato prepotentemente a fare la partita. Al 40’ squillo doriano con la conclusione dalla distanza di Kasami e Vasquez si rifugia in angolo. La Samp chiude in avanti: girata di De Luca dal limite, tiro deviato in corner. Dalla bandierina Kasami di testa, il portiere dell’Ascoli blocca sicuro.
Si va al riposo con il Ferraris che fischia e i bianconeri meritatamente avanti.
Quando si ricomincia (senza cambi), il palo esterno salva il Picchio sulla punizione di Alvarez. Al 53’ De Luca per Kasami, tiro incrociato: Vasquez sicuro anche stavolta. Gli uomini di Pirlo premono: tentativo di Darboe, dal limite, a lato. Proprio il mediano sampdoriano al 60’ lascia il campo a Esposito, per il primo cambio della partita. Partita che cambia. Il neo entrato si rende subito pericoloso, Bellusci lo ferma e sul ribaltamento di fronte Rodriguez per Duris che a porta spalancata si divora il 2-0. Al 66’ ritocca qualcosa anche Castori: entrano D’Uffizi e Nestorovski (non si vedeva in campo dal 21 gennaio), fuori Caligara e Duris. Pirlo risponde con Depaoli al posto di Leoni: Samp con il 4-3-3. Il neo entrato si fa vedere al 70’, rasoiata fuori misura. Castori intanto inserisce pure Maiga Silvestri (per Rodriguez).
Al 77’ la Sampdoria pareggia: dopo la respinta corta di Quaranta, Esposito per Kasami che di prima intenzione trova l’angolino basso, 1-1. Marassi diventa una bolgia, l’Ascoli cambia ancora: Falzerano e Bellusci richiamati in panchina, dentro Celia e Vaisanen.
All’84’ i liguri, che intanto hanno fatto entrare pure Borini, la ribaltano: cross di Barreca per il tocco sottomisura di ginocchio di De Luca (lasciato libero da Quaranta), 2-1. La risposta dell’Ascoli: traversone di Mantovani per la girata di D’Uffizi, che però non inquadra la porta ligure. Di nuovo i blucerchiati, con De Paoli per Borini e la parata di Vasquez.
Al 91’ punizione di Valzania, incornata di Nestorovski: facile per Stankovic. Subito dopo Vaisanen rischia l’autogol, con Vasquez costretto a rimediare sul retropassaggio del compagno. Sipario sul sesto stop della gestione Castori, che inchioda dopo quattro risultati utili consecutivi. E adesso la sua panchina traballa.
Il tabellino di Sampdoria-Ascoli 2-1
SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Leoni (21’ st Depaoli), Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Kasami, Yepes, Darboe (15’ st Esposito), Barreca; De Luca, Alvarez (36’ st Borini). A disp.: Ravaglia, Giordano, Lotjonen, Askildsen, Conti, Girelli, Pozzato, Alesi, Ntanda. All. Pirlo.
ASCOLI (3-4-2-1): Vasquez; Mantovani, Bellusci (36’ st Vaisanen), Quaranta; Falzerano (36’ st Celia), Valzania, Giovane, Zedadka; Rodriguez (27’ st Maiga Silvestri), Caligara (21’ st D’Uffizi); Duris (21’ st Nestorovski). A disp.: Bolletta, Sciammarella, Streng, Tarantino, Milanese, Bayeye, Tavcar. All. Castori.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila.
RETI: 10’ pt Duris (A), 32’ st Kasami (S), 39’ st De Luca (S).
NOTE: ammoniti Quaranta, Stojanovic, De Luca, Valzania, Esposito. Angoli: 6-3. Recuperi: 3’ pt, 5’ st. Spettatori: 23.148 (inclusi i 116 tifosi dell’Ascoli).