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ASCOLI PICENO - Era nell’aria. Da ieri sera, dopo la sconfitta di Genova con la Sampdoria (2-1). Meglio: dal pari casalingo del turno precedente contro la Reggiana, quando era scattato l'ultimatum. L’Ascoli ha esonerato Fabrizio Castori e il suo staff dopo i 16 punti in 16 partite (da novembre).
Il malcontento in seno alla società covava da qualche settimana, nonostante patron Massimo Pulcinelli a metà febbraio sui social scrisse di Castori: "Con te fino all'inferno". Sì è fermato un attimo prima.
Oggi pomeriggio l'Ascoli è rientrato in aereo da Genova. Quindi stasera la decisione che Pulcinelli aveva sostanzialmente anticipato ieri, intervenendo al termine della gara di Marassi a TVB Ascoli, la nostra trasmissione del lunedì dedicata ai bianconeri e condotta da Matteo Porfiri.
Dunque dopo William Viali (silurato il 13 novembre dopo i 12 punti ottenuti nelle prime 13 giornate e tornato al Cosenza giusto ieri), Castori. Quattro mesi fa il Picchio cercava la svolta, affidandosi al tecnico della miracolosa salvezza del 2011. Niente bis, però.
L'Ascoli è terzultimo in classifica, a quota 28.
Questo il comunicato del club di Pulcinelli.
"L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra Fabrizio Castori. Col tecnico salutano anche il vice Riccardo Bocchini, il collaboratore Tommaso Marolda, il preparatore atletico Carlo Pescosolido, il match analyst Marco Castori.
Il Club bianconero ringrazia Mister Castori e il suo staff per il lavoro e l’impegno profusi fino ad oggi".
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