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JESI - “Grazie di cuore per essere qui, lei vive in tutti noi”.
Sono le uniche parole che Georgeta, la mamma di Andreea è riuscita a pronunciare nel corso della commovente e partecipata fiaccolata nel centro storico di Jesi per ricordare la 27enne che, due anni fa, scomparve dopo un party in una roulotte a meno di un chilometro dal rudere in via Monte Adamo dove sono poi stati trovati i suoi resti.
Per tutta la serata, Georgeta ha ricevuto gli abbracci di tanti amici della figlia e di coloro che in questi lunghissimi due anni le sono stati vicino. Tra questi anche il sindaco di Jesi, sentitamente toccato dalla vicenda.
La fiaccolata, alla quale non ha partecipato Simone Gresti, fidanzato di Andreea ed unico indagato, è partita dall’Arco Clementino con un corteo silenzioso capeggiato da uno striscione con scritto Verità e Giustizia per Andreea.
Sostenuta dal compagno, Georgeta come tantissime altre persone ha sempre tenuto la fiaccola in mano e la foto di Andreea sul petto, vicino al cuore.
La prima tappa del corteo in Piazza Pergolesi, dove Marzia, che conosceva Andreea da quando era in Italia ha rivolto un messaggio commovente.
Da qui è stato ricordato che la ragazza non aveva paura di niente e nessuno, ed è impossibile dimenticare il suo cappello ed il suo zainetto con l’unicorno che tanto amava, simbolo (realizzato anche in diverse spillette) che portava nel cuore.
Dopo una seconda sosta in Piazza della Repubblica, il corteo, nel frattempo sempre più numeroso ed in rigorosissimo silenzio si è trasferta in piazza Federico II davanti alla Cattedrale, dove il parroco don Claudio Procicchiani, si è rivolto con parole di speranza ai giovani.
Di seguito, come voluto anche da Georgeta, un momento di riflessione preghiera in chiesa, dove la donna si è inginocchiata davanti all’immagine della Madonna, mentre il sacerdote la consolava.
Una fiaccolata che ha rappresentato anche l’occasione per rivolgere un forte appello contro la violenza sulle donne e soprattutto per continuare a chiedere giustizia e verità sull’accaduto affinchè al più presto emergano notizie più chiare.

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