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Il segretario generale del Siulp di Ascoli, Benedetto Fanesi, ha incontrato il senatore Guido Castelli per un confronto sul tema della sicurezza e porre l’attenzione su determinate questioni sulle quali il sindacato sta da tempo sta chiedendo un cambio di passo. Tra queste, la carenza di organico che affligge la Polizia di Stato, gli investimenti sul territorio come la costruzione e l’elevazione del nuovo commissariato di San Benedetto del Tronto a rango dirigenziale, noinchè l’efficientamento e l’ammodernamento della questura. È stato poi affrontato il tema relativo all’atto unico ordinativo emanato con decreto del Capo della Polizia del 28 giugno 2022, che stabilisce le consistenze organiche degli uffici centrali e periferici della Polizia di Stato, attualmente in fase di revisione, che prevedeva inspiegabilmente, come più volte stigmatizzato dal Siulp, un ulteriore diminuzione degli organici in provincia, soprattutto al commissariato dove si sarebbe registrato il maggiore taglio di uomini. “Al riguardo il Siulp aveva già espresso la propria valutazione di inadeguatezza e inapplicabilità dei precetti ivi contenuti – spiega Fanesi - poiché tale atto, prima ancora dell’entrata in vigore, appariva superato rispetto alle reali esigenze di ordine e sicurezza pubblica di alcuni territori visto i discutibili criteri utilizzati dall’amministrazione. In questa fase di revisione dell’atto unico in narrativa, che verrà ultimato entro il 31 dicembre 2024, riteniamo sia fondamentale il contributo di tutti gli organi politici e istituzionali per addivenire ad un incremento degli organici di tutte le articolazioni della provincia, ovvero Questura, Polstrada, Polizia Ferroviaria e Polizia dedicata alla Sicurezza Cibernetica e puntare ad un salto di qualità con l’elevazione del commissariato di San Benedetto del Tronto che apporterebbe un progresso degli standard di sicurezza sulla costa picena”. 

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