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La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Ancona di condanna a 14 anni di carcere per Petre Lambru. Il muratore rumeno di 58 anni, infatti, è in cella per l’omicidio dell’ex collaboratore di giustizia Franco Lettieri, ucciso a coltellate la sera del 15 gennaio 2021 ad Ascoli Piceno. Per lo stesso fatto il tribunale per i Minori di Ancona aveva già condannato a 11 anni e 4 mesi il nipote 17enne che due giorni dopo l’omicidio si presentò ai carabinieri confessando di aver inferto lui le coltellate mortali. Condanna diventata poi definitiva. Secondo la ricostruzione effettuata attraverso le immagini di alcune telecamere di sicurezza della zona dove avvenne l’omicidio, Lambru avrebbe tenuto ferma la vittima, mentre il nipote sferrava le coltellate. Fra vittima e assassini era stato concordato un appuntamento per risolvere alcune diatribe. 

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