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Procedono speditamente, all’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto, i lavori per l’installazione della nuova Tac. Si stanno infatti concludendo in queste ore le ultime operazioni di smontaggio del vecchio apparecchio, che più volte aveva causato problemi per ripetuti guasti.
Con la sostituzione dello stesso l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli potrà contare, nei tempi previsti, su un nuovo macchinario altamente tecnologico. Quest’ultimo è stato acquistato con i fondi del Pnrr, ma con costi di installazione a carico del bilancio aziendale.
Nella giornata di ieri, martedì 19 marzo, è stata invece smontata la vecchia Tac all’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli. Al fine di ridurre al minimo i disagi ai pazienti, l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli ha predisposto un Piano di recupero delle prestazioni già calendarizzate, riuscendo in questo modo a non annullare alcuna prenotazione.
Il Piano prevede due differenti azioni:
- Il mantenimento degli esami per i pazienti ricoverati e che accedono al Pronto soccorso del ‘Madonna del soccorso’. Questo è possibile, in quanto la Tac dedicata al Pronto soccorso non viene utilizzata, solitamente, al massimo delle sue potenzialità. Infatti, il numero medio di esami al giorno è di 30, quando potenzialmente, sulla base delle caratteristiche tecniche dell’apparecchio e degli orari di lavoro dei medici radiologi e dei tecnici di radiologia (presenti nelle 24 ore del giorno tutti i giorni dell’anno), ne possono essere eseguiti circa 45. Si stima, dunque, che verranno effettuati circa 300 esami aggiuntivi rispetto all’attività storica.
- Lo spostamento degli esami Tac con mezzo di contrasto all’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli dove verranno eseguiti con l’apparecchio Tac dedicato alla radioterapia. Si tratta di circa 130 persone nei tre mesi (marzo-maggio). Tutti i cittadini che avevano già una prenotazione per questa tipologia di esame sono stati contattati telefonicamente, grazie alla collaborazione del coordinatore dei tecnici di radiologia del ‘Madonna del Soccorso’ che ha provveduto personalmente a effettuare le chiamate per fornire una chiara spiegazione al cittadino e ascoltare le esigenze dell’utente.
Dalle telefonate effettuate, poche persone hanno riferito di essere in difficoltà nel raggiungere Ascoli e, pertanto, per loro è stata elaborata una soluzione personalizzata. Gli esami verranno effettuati dal personale sanitario (medico, tecnico di radiologia e infermiere) dell’ospedale di San Benedetto che non modificherà il proprio orario di lavoro, ma temporaneamente, per due giorni la settimana, solo la sede di lavoro.
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